I Have Two Mates

24 : Demon Hybrid

Hazel's POV

Ibrido?

L'ibrido in un lupo mannaro è un tabù.  I lupi mannari odiano gli ibridi perché sono impuri.  Li disprezzano.  Ma gli Anziani credevano che l'ibrido avesse un grande potere in quanto è la combinazione di due diverse specie.  Tuttavia, gli ibridi furono uccisi. 

Erano pericolosi. 

Incontrollabili, sconsiderati e bestiali. È così che descrivono gli ibridi.  Ma come mai sono un'ibrida?  Non sono pericolosa.  Affatto.  Ma la realtà è dura. Sono un'ibrida. 

Un ibrida demone. 

Sto per aprire la porta quando il dolore alla schiena inizia a martellarmi.  Accidenti.  Stringo la mascella mentre mi sdraio sul pavimento. 

'Aiutami.' Borbotto dolorosamente alla mia lupa ma lei non risponde.

'Per favore, per favore, dì qualcosa.' La supplico.  Oggi sembra essere scomparsa.  Come se... si fosse indebolita.  Come se... volesse scomparire. 

Solo il pensiero di ciò mi fa sentire persa.  Improvvisamente, la porta viene aperta dall'interno.  Perfettamente scioccati va ben oltre le espressioni che vedo sulla loro faccia. 

"Come mai non l'ho sentita? O anche il suo odore?" Sento papà mormorare confuso mentre l'Alpha è profondamente pensieroso.  Ma poi, chiede alla mamma di aiutarmi, ma io mi allontano come scottata dal suo tocco. 

"Ho sentito tutto!" La mia voce è profonda e pericolosa. 

"Spiegatemelo."  Dico a denti stretti.  Anche se tremo tanto quanto il dolore diventa più insistente, ma faccio finta di essere forte mentre tento di alzarmi in modo instabile e sono orgogliosa di me stessa per essere riuscita a farlo senza alcun supporto.

"D-di cosa stai parlando, Hazel?"  Mi chiede la mamma, scossa dalla mia voce velenosa. 

"Non mentirmi." Dico, calmandomi perché la amo ancora come la madre che mi ha cresciuto. 

Vedo l'Alpha Daniel sospirare e incrocia le braccia. 

"Parliamo in ufficio." Ordina l'Alpha e non posso fare a meno di obbedire anche se dentro di me brucio sia per l'ansia che per il dolore. Seguo i loro passi mentre Alpha Daniel si siede sulla sedia di papà davanti al tavolo.  Mamma e papà vanno dietro a lui e alzarono la faccia chiaramente colpevole. 

Mi metto a sedere davanti all'Alpha. 

"Niente bugie." Gli avverto prima che possano dire qualsiasi parola. L'Alpha si strofina la tempia con un'espressione preoccupata in viso.

"Ascoltami,  Hazel. Voglio che tu sia calma..."

"Sono più che calmo." Lo interrompo.  Occhi che gli segnalano di tagliare corto, senza tutte quelle cazzate di terapie prima della tempesta. 

Sospira di nuovo.  "Va bene, ecco il patto. Sei un'ibrida." Inizia. 

"Sì, lo so adesso." Rispondo. 

"Tuo padre, beh, è... un demone." Alpha Daniel si ferma per un po' a guardare la mia espressione, ma io faccio un respiro profondo e mi rilasso. 

Anche se la mia mente è già in modalità uragano.

Stringo forte gli occhi.  Quindi il mio vero padre è un demone?  Allora, mamma era un lupo mannaro?  Ecco perché sono un'ibrida?  Così tante domande riempiono la mia mente mentre mi chiedo come diavolo si siano mai incontrati.  Erano compagni? 

"Hazel, stai bene?" Sento l'Alpha chiedermi. 

Annuisco. "Sto bene. Allora, mia madre? Cos'era? E comunque come si sono incontrati? I demoni non dovrebbero marcire all'inferno?"  Sputo aggressivamente. 

Caspita, attenta.  Tuo padre è un demone.  Dovrebbe solo marcire all'inferno? 

Scuoto la testa quando la mente mi ricorda le profonde ferite curve sulla mia schiena e poi restituisco il mio sguardo all'Alpha. 

"Tua madre era una licantropo, Hazel. Ed era la persona più gentile che abbia mai incontrato. Anche bella, e tu sei proprio come lei." Non è Alpha Daniel a parlare, ma invece è mamma.

"La conosci?"  Chiedo, la mia voce si addolcisce leggermente. 
"La conosciamo tutti." Rispondono all'unisono mamma, papà e Alpha Daniel.  Mi fanno un lieve sorriso.

"È morta, vero?" Mi mordo le labbra mentre dico quelle parole. 

La mamma annuisce con occhi tristi. 

"Come?" 

Si scambiano un'occhiata e non posso fare a meno di diventare tesa mentre aspetto la risposta. 

"È stata assassinata."