"TAEHYUNG svegliati è ricominciata la scuola, e se farai tardi ti toglierò il telefono!!" gridò la madre
"Si mamma" le risposi.Andando a scuola, non pensai che la mia vita potesse cambiare, anche perché fino a mo è restata sempre uguale:tutte le persone che mi prendono in giro, che mi picchiano e addirittura i miei parenti che si lamentano perché sono timido, perché non ho amiche, perché non sorrido mai, ma loro non sanno cosa passo io, loro non sanno perché io sto così, e credo che se anche lo dicessi a mia madre non se ne fregherebbe niente (anche se per alcuni dovrebbe essere la persona più importante della propria vita e addirittura l'unica persona che dovrebbe capite il proprio figlio, ma per me non è mai stato così)
Arrivato a scuola entrai, molto timido e senza amici.
Il preside mi ha mostrato l'aula in cui studieremo quest'anno.
Tutti i bulli si presero i posti di dietro e restarono quindi, solo quelli davanti che loro chiamano "i posti per gli sfigati".
Dovevo per forza sedermi lì (non potevo mica a terra).
Le lezioni cominciarono bene, finché... La professoressa disse di esporre in un testo le proprie vacanze estive, io scrissi che le mie vacanze furono normali :le solite persone che vanno al mare, si fanno il bagno,mangiano, si lavano e poi la sera fanno tardi per andare a letto, ma i bulli della mia classe si misero a ridere perché nel testo raccontai anche il modo in cui mi sono comportato durante la giornata, ovvero, me ne stavo per i fatti miei, ero timido con tutti ecc..
Mentre la professoressa mi fece leggere il testo in piedi davanti alla classe, notai una persona alla soglia della porta che cercava di ascoltare il mio tema.
Io ero imbarazzato:le mie guance divennero come un peperoncino.,le mani tremavano e la mia voce diventava sempre più bassa.Finalmente la campanella suonò, feci un respiro profondo e mi alzai dal mio banco e mi ritrovai un esercito di bulli davanti a me pronti a picchiarmi e a insultarmi.
E così successe.
Mi facevano male le guance per quanti schiaffi presi.
Uscii dall'aula e rincontrai la ragazza, ma senza salutarla per la mia timidezza.Il preside annunciò a tutta la scuola di salire al piano superiore per un assemblea del primo giorno di scuola.
Io presi l'ascensore, ma dentro non c'ero solo io.
Ritrovai la solita ragazza. Nell'ascensore c'era un silenzio tombale e lei per rompere il ghiaccio mi fece i complimenti per il testo sulle vacanze estive. Io feci un sorriso molto timido, con le guance rosse e le mani che mi tremavano.
Finalmente eravamo arrivati al piano superiore, ma per ultimi e infatti tutti i posti erano occupati, tranne 2 vicini. Purtroppo ci dovevamo sedere affianco.Ogni tanto, durante il discorso del preside, davo qualche occhiata al suo sguardo concentrato.
Finita l'assemblea fu il momento della ricreazione nel cortile centrale della scuola.
Mi feci coraggio a dire la mia prima parola ad una ragazza (anche se è la prima domanda che fatto tutte le persone normali quando incontrano la gente). Andai con tutto il coraggio che avevo dentro di me...
"C-c-ciao, I-i-io sono TAEHYUNG, ma mi puoi anche chiamare TAE. Tu invece come ti chiami? " le disse. Lei rispose con più coraggio alla mia domanda :" Ciao TAEHYUNG, io sono Taegeuk, ma mi puoi chiamare anche TAE 😅, sembra strano.. Ci chiamami entrambi con lo stesso diminutivo e il nome simile".
"Già che strano 😅". La campanella suonò di nuovo pe rientrare in classe.*dopo qualche ora*
Finalmente la giornata scolastica è finita, ma adesso tocca tornare a casa e i miei genitori mi faranno l'interrogatorio su come è andata a scuola.
Tornato a casa pranzi, mia madre mi fece qualche domanda e poi andai in camere. Entrando in camera sentii un telefono squillare: era il mio, mi chiamava un numero sconosciuto mai visto prima ad ora...*spazio autrice*
Ciao questa è la mia nuova storia
Continuerò quando ho tempo
Spero che vi piaccia ❤️❤️
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Una Nuova Vita Per TAEHYUNG
RandomTaehyung è un ragazzo che frequenta l'ultimo anno di liceo,è molto timido e deciso,però ci sarà qualcosa che cambierà completamente la sua vita...