Una Nuova Vita Per TAEHYUNG

NUOVE CONSOCENZE?

.... il problema è che subito dopo mi scordati di cosa stavo pensando perché mi ritrovai tutti i componenti del mio gruppo davanti che dicevano:"dai campione poiché sei il capo gruppo mostraci la tua vita, vedi su su vediamo!"
io abbassi la testa feci un respiro profondo e oltrepassai quel muoro formato da loro.

camminando a testa bassa mi scontri con qualcuno, e in quanto io abbia un equilibrio pessimo caddi subito per terra. Innervosito presi la mando di questa persona e la usai come appoggio per rialzarmi. questa persona fece un sorriso molto istantaneo facendo mostrare le sue bellissime fossette. la guardai in faccia e vidi un viso pieno di felicità e gioia, non capivo il perché poiché intorno non aveva nessuno con cui conversare o scherzare, però ero contenta che stava bene. Spalancò ancora di più i suoi stupendi occhi marroni lucidi come se stesse per piangere senza motivo.

Si presentò subito dicendo:"Ciao io sono Park Yung-Mi e frequento il primo anno di liceo, sono lieta di conoscerti spero che diventeremo buoni amici, se sempre lo vorrai!"
io rimasi un attimo in silenzio a fissarla con un viso sconvolto come se avesse imparato a memoria come presentarsi, allora cominciai anche io a presentarmi ma ovviamente con più timidezza:" ciao sono Kim taehyung e anche io frequento il primo anno di liceo, sono contento di conoscerti e spero anche io che diventeremo buoni amici!".In quel momento diventai subito rosso sulle guance perché mi sembrava strano parlare con qualcuno soprattutto con una ragazza!!.

Quando Yung-Mi si allontanò corsi da taegeuk, che stava in fondo al corridoio, per dirle ciò che era successo."Sai taegeuk tu non immaginerai mai cosa è successo circa qualche se condo fa... ho parlato con una ragazza!!" le dissi "lo stai facendo tutt'ora o pensi che io sia un maschio?" detto ciò taegeuk infuriata se ne andò senza manco farmi raccontare ciò che mie era successo, io ci rimasi male ma di sicuro dovevo trovare il momento per dire come era successo l'incontro.

*dopo le ore scolastiche*
Dopo la scuola un alunno può decidere se mangiare alla mensa scolastica e fermarsi per praticare qualche sport o hobby, oppure, pranzare a casa. Di solito io e taegeuk ci mettiamo d'accordo che ogni lunedì e giovedì mangiamo a scuola per praticare anche sport, ma lei questa volta non era al solito posto, al nostro tavolo preferito. cercai per tutta la scuola, poi mi arresi e aspettai qualche minuto casomai era andata in bagno, ma niente, Taegeuk non era a scuola. io non me ne potevo andare da quelle 4 mura che mi circondavano perché avevo già messo la presenza per restare il pomeriggio.
ERO COMPLETAMENTE SOLO SENZA AMICI.

*all'uscita della scuola*

presi il telefono e digitali il suo numero per sapere come stava e perché se ne era andata da scuola. La chiamata dopo una decina di BIP si chiuse automaticamente, e fece così per altre 4 volte. Non sapevo se andare a casa sua per sapere se era lì.
la mia scelta definitiva fu di andare a casa sua.
Arrivato in quella casa enorme con un giardino immenso e ben curato suonai coraggiosamente al campanello. Sua madre aprì la porta e mi disse:"salve ragazzino lei chi è? e cosa ci fa qua?"
"salve signora io sono un compagno di scuola di sua figlia taegeuk e poiché oggi non era presente, come gli altri giovedì, alla mensa e a praticare sport, volevo sapere se stava bene perché non sembrava stesse bene"
"come sei gentile ragazzino e comunque..." la madre non fece in tempo a finire la frase che entrò taegeuk nella nostra conversazione dicendo:"ciao ragazzino, non so che ci fai qua perché io sto benissimo, non so chi ti ha detto che stavo male ma sappi che non sono mai stata meglio e oggi sono mancata alla mensa perché avevo cose da sbrigare, quindi adesso. te ne puoi anche andare" finito di parlare mi chiuse la porta in faccia.

POV TAEGEUK
come è ingenuo quel ragazzo, non capisce niente, ma, ma, ma, MA LO AMO ALLA FOGLIA. Non so come faccio d essere arrabbiata  con lui, con il suo dolce faccino e la sua stupidaggine, ma è solo perché sono invidiosa di quella Yung-Mi. Spero. che non si sentiranno mai più.

*continua la narrazione*
quando taegeuk mi chiuse la porta in faccia rimasi  perplesso e a riflettere su cosa di me non andasse. Me ne andai a casa e durate la strada pensai a cosa andava storto. Credo di aver capito cosa, era ovvio come facevo a non essermene  reso conto...

*spazio autrice*

scusate per il ritardo, ma non avevo ne idee ne tempo per aggiornare, spero che questo capitolo vi piaccia. 🤗❤️