𝑠𝑒𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖𝑝𝑖𝑡𝑦. || jenlisa

terzo capitolo.

Era sera ormai e le luci della città si accendevano tutte insieme. Avevo bisogno di bere e allora andai in un bar vicino casa e ci ero già andata qualche volta. Misi la giacca e prendendo l'ascensore scesi al piano terra per poi andare al di fuori del mio condominio. Il freddo gelido di New York , nonostante il maglione e la giacca che indossavo, penetrava nelle mie ossa e rabbrividivo sempre. In questo locale di solito vi erano solo vecchi signori e qualche cameriere ma solitamente erano sopra i cinquant'anni. Entrai salutando e mi andai a sedere su uno degli sgabelli presenti vicino al bancone dove notai che non vi era nessuno. Dopo poco iniziai a tossire per attirare l'attenzione e a mia grande sorpresa arrivò una ragazza. Era magra, alta, una frangetta le copriva la fronte e le sue labbra sembravano abbastanza carnose ma cosa più importante, era bellissima. Ricordo che nel vederla rimasi abbagliata dal suo splendore e rimasi infatti incantata. "Cosa ti porto?" disse lei allacciando il grembiule dietro la schiena. "Un po' di vodka" dissi io sicura. "Noto che ci vai leggera" continuò lei abbassandosi per prendere la bottiglia. "Cosa vorresti dimenticare?" chiese lei dopo qualche minuto di religioso silenzio. Io esitai a rispondere ma poi lei mi rivolse uno sguardo come per chiedermi di parlare. "Vorrei dimenticare tutto il male del mio ex ma a quanto pare non ci riesco e bevo per piacere" dissi io schietta. "Mh va bene" rispose lei prendendo il mio bicchiere. "Comunque sono Lisa" disse lei facendomi l'occhiolino. "Io sono Jennie" dissi io capendo il suo tentativo di flirt e così morsi il mio labbro solo per la soddisfazione di vedere nei suoi occhi il desiderio, che già da prima avvolgeva le sue pupille. "Beh Lisa, io torno al mio appartamento. Ci si vede in giro" dissi io prendendo la mia giacca e indossandola. "Ciao Jennie" disse lei, io così me ne andai sentendo però i suoi occhi addosso e prima di varcare l'uscita le feci un occhiolino, come lei prima aveva fatto a me.