quattordicesimo capitolo.

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Eravamo ancora in giro, sempre mano nella mano. Decidemmo di fare un giro per time square. "Mi manca la mia Bangkok" mi disse lei ad un certo punto. "A me manca Seoul" dissi. Vidi un piccolo broncio sul suo viso."Da quanto vivi qui?" le chiesi. "Da un anno e mezzo" disse lei guardando il cielo. "Comunque ora che ci sei tu mi manca un po' di meno" dissi mettendomi sulle punte per darle un bacio sulla guancia visto che in confronto a lei ero abbastanza bassa. Arrossì e il mio cuore si sciolse. "Sei davvero bella Lisa" le dissi. "Vuoi farmi diventare un pomodoro?" disse facendomi così ridere. "Andiamo a mangiare qualcosa? mi brontola lo stomaco" dissi e così andammo da starbucks. Passammo del tempo lì e poi tornammo a casa mia. Dopo aver tolto le giacche andai verso di lei e avvolsi le mie braccia intorno al suo bellissimo corpo e l'abbracciai, ne avevo proprio bisogno di. Lei a sua volta mi strinse forte. "In questo momento sembri tu la piccola" disse lei accarezzandomi. Alzai lo sguardo e la guardai dritta negli occhi. "Ci sarà l'occasione dove vedrai che non sono io la piccola" dissi io rubandole un bacio. "Cucino qualcosa ora" dissi staccandomi dall'abbraccio. Andai in cucina e iniziai a prendere le pentole e pensare a cosa fare. Mentre ero ai fornelli arrivò lei e mi abbracciò da dietro. "Non voglio starti lontana" disse lei. "Chi è la piccola ora?" dissi io continuando a cucinare. Dopo qualche minuto finii, ci sedemmo sul divano e mangiammo e sistemammo. "Mi sa che è l'ora di andare a casa" disse Lisa, corsi da lei e la fermai. "Rimani da me?" dissi io facendo un piccolo broncio. "Non fare così" disse lei cercando di non guardarmi. "Vuoi davvero lasciarmi sola stanotte?" dissi io. "Tu mi stai provocando, va bene resto" disse lei.

𝑠𝑒𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖𝑝𝑖𝑡𝑦. || jenlisaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora