𝑠𝑒𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖𝑝𝑖𝑡𝑦. || jenlisa

tredicesimo capitolo.

Lisa era uscita dal bagno mentre io mi vestivo. Chiamai mia madre e le parlai di lei, dicendole che finalmente stavo bene, che avevo trovato la serenità. Parlammo un po' e poi chiusi la telefonata finendo di vestirmi. Mi resi conto che era da qualche giorno che non bevevo e questo mi stupiva, non ne sentivo nemmeno l'esigenza. Uscii dal bagno e Lisa era sul divano a guardare la tv, mi sedetti vicino a lei. Avvolse una mano intorno al mio corpo e io mi appoggiai al suo petto. Mi sentivo a casa. Il suo profumo era così buono e il battito del suo cuore mi calmava. Mi lasciò un bacio sulla fronte e dopodiché mi addormentai. Mi svegliai dopo un'oretta suppongo e lei era ancora lì con me, sembrava quasi un sogno. Quando aprii gli occhi, sbadigliai e lei mi sorrise facendomi ridere. "Come ti senti?" mi chiese lei. "Molto meglio, mi sentivo davvero stanca" le risposi alzandomi e andando verso il frigo per bere un po' d'acqua. "Jennie, ti va di fare una passeggiata?" mi chiese lei avanzando verso la grande vetrata del mio salotto ammirando il cielo quasi limpido. "Va bene" le dissi io avvicinandomi a lei e abbracciandola da dietro. Che strano non ero così dolce e romantica da un po' di tempo ormai. Misi le scarpe e la giacca ed uscimmo. Il freddo era molto e le mie mani erano congelate. D'un tratto però Lisa afferrò la mia mano e la intrecciò alla sua provocando sul mio viso un bellissimo sorriso. Mi portò a Central park ed era pieno di persone, famiglie con i piccoli, padroni con i propri cani e anziani sulle panchine. Mi portò in un posto meno affollato e guardammo il tramonto insieme, una delle cose più romantiche che io abbia mai fatto in vita. Le sfumature del cielo cambiavano ogni minuto e io guardavo Lisa perdersi nella miriade di colori. "Questo è solo il primo dei tramonti che guarderemo insieme" mi disse e mi sentii completa.