Bakugou lo stava aspettando, seduto davanti alla sua porta, e aveva con sé una borsa in tela. "Spero che tu non abbia mangiato, perché ho preparato la cena" era il modo per scusarsi di Bakugou, non riusciva a dirlo a parole, ma aveva capito che Kirishima era solamente in pensiero per lui, e non aveva motivo di incavolarsi. Kirishima era sorpreso, non si aspettava di trovare Bakugou davanti alla porta di casa sua, il suo cuore si riempì di gioia, si avvicinò a Bakugou con aria leggermente minacciosa e costrinse Bakugou a rimanere con le spalle contro la porta, lo bloccò appoggiando le mani sul muro e lo guardò dritto negli occhi, le guance di Bakugou stavano cominciando ad arrossire e lo baciò. "Ho una fame da lupi" disse Kirishima. Entrarono in casa, Bakugou tirò fuori il sushi che aveva preparato, e imbandì la tavola, mentre Kirishima si stava cambiando. Quando tornò, trovò la tavola apparecchiata come in un ristorante di alto livello, e Bakugou indossava un grembiule rosso particolarmente sexy, se non avesse avuto i vestiti sotto, Kirishima gli sarebbe saltato addosso. "Caspita Katsuki, ma sei bravissimo a cucinare! Non pensavo che ti piacesse far da mangiare" "Ahahah certo che sono bravo. Chi è quell'idiota che non sa prepararsi il cibo da solo?". Era tutto squisito, Kirishima non aveva mai assaggiato niente di così buono, mancava solo il dolce, Bakugou aveva preparato una torta buonissima con cioccolato e marmellata di arance. "Spero che ti ricorderai di questa cena perché non ho intenzione di farla diventare un'abitudine" disse Bakugou cercando di essere più minaccioso possibile, ma ormai il suo cuore si era sciolto da quando aveva visto Kirishima tornare da lavoro, anzi forse si era sciolto già da quella volta in lavanderia.
"Katsuki da quanto mi stavi aspettando?", "Mah, saranno stati 5 minuti credo, non di più" stava palesemente mentendo, infatti lo stava aspettando da mezzanotte, la preparazione del cibo aveva richiesto molto tempo, inoltre Bakugou non sapeva a che ora sarebbe tornato a casa Kirishima e voleva fargli una sorpresa.
Finito di mangiare, Bakugou lavò i piatti. Kirishima arrivò da dietro e lo abbracciò "Ti va di rimanere qui stanotte? Sai il letto è vuoto dopo aver provato come ci si sta in due". Bakugou arrossì, aveva sperato in quella domanda, ma non riusciva a trovare le parole per rispondere, era soffocato dalla felicità.
---------ATTENZIONE SMUT, se non volete leggere, scorrete fino alla prossima interruzione----------
Mentre stava finendo di lavare i piatti, Bakugou iniziò a sentire che Kirishima gli stava baciando il collo sotto la nuca, e gli slacciava il grembiule, lentamente con le mani iniziò a sfiorargli la pancia passando sotto la maglietta, "Eijiro, aspe... aspetta un attimo che finisco qui, st... sto tremando e se ti rompo i piatti sono cazzi tuoi" "Beh, allora lascia lì e finiamo domani". Le mani di Kirishima erano ormai arrivate a trovare i capezzoli di Bakugou e iniziò a giocherellarci. Bakugou non riuscì a resistere, si girò e iniziò a baciarlo. Kirishima a quel punto sollevò Bakugou e lo prese in braccio, lo portò in camera e lo adagiò sul letto. Iniziò togliendoli la maglietta e baciandolo sul collo, poi scese appena appena sui pettorali, continuò con gli addominali e lentamente scendeva verso l'inguine. Bakugou provò per la prima volta l'ebrezza di sentirsi la preda e non il predatore, l'istinto animale di Kirishima gli faceva provare un piacere appagante, come mai aveva provato prima, non era veloce o violento, anzi era molto dolce e lento nei movimenti e l'attesa che creava quando scendeva per stuzzicarlo e risaliva gli provocava un piacere assoluto. Bakugou cominciava già ad ansimare, aveva il viso rosso e gli occhi languidi, Kirishima lo privò di pantaloni e mutande, e rimase un attimo ad ammirare il corpo scultoreo che aveva davanti, "Siamo già eccitati, eh, pensavo ti saresti fatto desiderare di più Katsuki" "Sta zitto idiota, mi vorresti far credere che tu non lo sei?" "No, al contrario, è da quando ti ho visto davanti alla mia porta che mi trattengo, ma poi ti ho visto con il grembiule e non ce l'ho più fatta, voglio averti."
Continuò leccando piano il glande di Bakugou, per poi usare tutta la bocca e accarezzarlo con la lingua, lentamente scese sul corpo fino alla radice, e risalì, sentiva tutti i gemiti di Bakugou che lo aiutavano a capire quali zone fossero le sue preferite, si concentrò su quelle per far arrivare il compagno all'orgasmo dei sensi, e non ci volle molto perché Bakugou arrivasse al culmine del piacere, ma Kirshima non era ancora soddisfatto, e chiese a Bakugou se volesse continuare, ma si sarebbe dovuto girare. Bakugou si girò e permise a Kirishima di entrare nel suo mondo.
----------FINE SMUT--------
Il giorno dopo Kirishima si svegliò, aveva gli occhi un po' impastati, ma una sensazione di felicità lo pervase, come quando d'inverno si sta davanti a un camino, con una bella tazza di cioccolata calda tra le mani e fuori nevica perché è Natale. Si sentiva leggero, se non fosse per qualcosa che premeva le costole e non gli permetteva di respirare bene. Bakugou stava dormendo sopra di lui, doveva essere esausto dopo la notte passata, quindi lentamente cercò di scendere dal letto spostando delicatamente Bakugou, ma Bakugou gli stava afferrando saldamente un avambraccio, provò a liberarsi, ma non c'era verso. "Bakugou, sei sveglio per caso?" Ma non ottenne nessuna risposta, probabilmente stava sognando, Bakugou inconsapevolmente cercava di riportare vicino quella fonte di calore che si stava allontanando, soffice come un peluche, emettendo qualche gemito di disapprovazione. Kirishima cedette all'insistente richiesta di Bakugou e tornò vicino a lui, sotto le lenzuola, iniziò ad accarezzargli il capo. Bakugou era tornato a dormire beato tra quelle braccia protettive e dolci.
"Bakugou, ti proteggerò, costi quel che costi." Sussurrò Kirishima vicino all'orecchio di Bakugou.
Angoletto autrice
Perdonatemi tutti per la scena SMUT, è la prima volta che ne scrivo una, spero che vi possa piacere, in caso contrario mi dispiace di non essere riuscita a descriverla bene...
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KiriBaku : "Nero come la notte, rosso come il fuoco".
РазноеNel Giappone contemporaneo vivono due ragazzi Bakugou e Kirishima. Nonostante i loro caratteri siano diametralmente opposti, i loro destini s'intrecciano irreversibilmente. La dolcezza di Kirishima tenterà di sciogliere il cuore di Bakugou, mentre...