Wolf's Knights - Brothers

Cap 1

Mio fratello è forte.

A sedici anni ha fatto l'esame da cavaliere, ed è stato preso. Solo i migliori vengono presi.

È gentile.

Non ha mai rifiutato un favore, una cortesia, un aiuto a nessuno. Mai. Da quando ho memoria.

Mio fratello è intelligente. Si vedeva quando ero piccola, e mi rispondeva a tutte le domande che poteva fare una bambina di quattro anni. Si è visto in seguito, quando la sua intelligenza, più che la forza, lo ha portato a vincere tutte le battaglie a cui ha partecipato, facendosi un nome anche famoso all'interno dell'armata bianca.

Tutti contano su di lui, per questo. Perchè è forte, gentile, intelligente. Perchè è un cavaliere dei lupi, il migliore del villaggio. E se lo si paragonasse ai cavalieri di molti altri villaggi, risulterebbe comunque il migliore.

Lui per me c'è da sempre. Da quando sono morti i nostri genitori, ho avuto solo lui. E non mi è mai mancato nulla. Lui è tutto quello di cui ho bisogno.

Mio fratello va spesso in missione per conto dei cavalieri. So che è giusto. Ci ho messo un po' ad accettarlo, anzi, forse non l'ho fatto. Ma dall'anno prossimo anche io potrò andare con lui.

Mio fratello...

-Eccoli! Eccoli!-

Un grido dall'esterno blocca la lezione, interrompe la voce monotona del vecchio Shoenn, e mi riscuote da tutti i pensieri in cui ero immersa per catapultarmi direttamente al presente. Sorrido.

La gioia illumina il mio viso e io brillo, mi si vedrebbe anche di notte.

Mio fratello è tornato.

***

Mi alzo di scatto, rovesciando la sedia sulla quale stavo fino a poco fa, e corro verso la porta ignorando i richiami dell'anziano dietro di me.

Corro.

E la mia mente è già con lui.

Mi districo fra le vie andando più veloce che posso; non ho neppure un'esitazione. So già da che parte entrerà in città, insieme agli altri cavalieri.

Correndo travolgo non poche persone. Alcune mi insultano, altri ridono per la mia fretta, altri ancora si spostano per lasciarmi la strada.

Tutti sanno chi sono.

Tutti sanno chi è mio fratello, e io sono sempre con lui.

Il paese intero si riversa per le strade, anche se più tranquillamente di me. Tutti vogliono accogliere il ritorno dei cavalieri, degli eroi.

Anche il vecchio Shoenn ormai avrà preso il bastone e si sarà avviato zoppicando dietro i suoi allievi che, lo so, si sono precipitati per la strada dietro di me, pur senza riuscire a tenere il mio passo.

Nessuno ci riuscirebbe ora. Neanche un lupo.

Beh, forse il mio lupo ci riuscirà, quando sarò un cavaliere. Lui correrà al mio fianco.

Non vedo l'ora.

E alla fine arrivo alle porte del villaggio. La piazza è già gremita. Questo non mi ferma.

Spingo, ruzzo, chiedo permesso e vado di forza, finchè la gente si accorge di me. E inizia a spostarsi.

In una piazza gremita di persone si forma un corridoio vuoto, solo per me.

Ma non ho neanche il tempo di ringraziare, che la porta si apre. E subito il mio sguardo lo trova.

Non che fosse difficile, trovarlo. È davanti a tutti. Come sempre.

I suoi occhi, blu come la notte, sprizzano gioia. Ha i capelli neri, mio fratello. Ispidi. Li porta legati in una coda da sette anni, perchè una volta gli avevo detto che sta bene.

Ha una cicatrice che gli attraversa il volto dal sopracciglio al labbro, ma stranamente non lo sfigura. Anzi. Sembra fatta apposta per il suo volto, e le ragazze fanno la fila per lui.

I suoi occhi mi hanno già trovato, e spalanca le braccia.

E le distanze non esistono più.

Un secondo prima sono in un corridoio di persone e un secondo dopo lo sto abbracciando. E lui mi solleva, mi fa fare un paio di giri in aria e poi stringe, più forte che può.

Sa di sudore, di sangue, di battaglia. Ma sotto c'è il solito odore di lupo, di muschio e di buono.

-Dow- ripeto come una cantilena -Dow, Dow, Dow, Dow...-

Lui ride, mi stringe di più e mi pone un bacio sui capelli.

-Piccola Lux- dice, divertito ma con tenerezza. Giurerei che è commosso. -Ti sono mancato? Sono tornato a casa-

E io sorrido, affondando il volto contro il suo petto per evitare che la gente veda le mie lacrime.

Sono felice.

Mio fratello è a casa.

***

Allora.. Non so che dire. Ehm..

Beh siate pazienti, è la mia prima storia qui!

Tendo a precisare che NON ci sarà incesto in questa storia. Il rapporto che lega i due è un amore fraterno molto forte, reso così forte anche dal tempo di guerra in cui la storia è ambientata.

Questa è stata più che altro un'introduzione.. Poi inizierà la storia vera e propria.

E che dire?

Spero che vi sia piaciuta, e che continuerete a leggere.

Chiedo anche scusa se gli aggiornamenti non saranno costanti, e per gli eventuali errori di ortografia... In linea di massima sarà colpa della tastiera del telefono.

Bacioni,

Νυξ ^-^