Colore primario

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"Ho sbagliato." Dice portandosi una mano sulla fronte.

"Che rivelazione..." Sussurro.

"Sai che Luke é solo tuo... Perché lui ama te. Non me, te!" Dice con una punta di coraggio estremo.

Le rivolgo un cenno del capo. "Però vi siete mollati quando hai provato qualcosa per Calum!?" Chiedo.

"No!" Dice dura.

"STATE ANCORA INSIEME!?" Freno facendo prendere una botta sul naso a Jamie.

"MA SEI FUORI DI TESTA!?" Urla lei tenendosi con le mani il naso dal quale esce un po' di sangue.

"Sc-scusa. É che... I-io no sapevo foste ancora insieme dopo cioè sai... Calum..." Mormoro gesticolando.

"Io è lui no-" si ferma un secondo a riflettere. "Volevo dire io e lui ci siamo mollati quando sei scappata dal parco." Abbassa la testa.

Faccio due calcoli mentali, prima di Londra. Prima della litigata con Luke. Lui mi ha difesa, é stato perfetto e io lo ho insultato pensando che stesse ancora con quella che il giorno prima aveva chiamato COGLIONA.

Ma io la strozzo!

"Brava!" Annuisco. "Grazie per avermi fatto prendere la febbre, grazie per avermi fatto soffrire, grazie per avermi rubato il ragazzo eh... Grazie tante anche che tu sia la damigella di Jill, quando dovrebbero esserlo solo le amiche." Parcheggio scendendo dall'auto e chiudendo la porta una volta scesa anche lei.

Le lancio le chiavi.

"Dopo ci torni da sola in macchina!" Affermo fredda entrando in chiesa dall'entrata secondaria dove Jill é con mio padre e si parlano.

Sorrido vedendoli abbracciarsi mentre una signora avvisa le damigelle che sta per iniziare la cerimonia.

Raggiungo il gruppo di cinque damigelle con Jamie. Tutte e cinque vestite identiche.

Perfette, lei é perfetta, la sposa. Con quel suo abito bianco leggermente gonfio con un corpetto che la fá sembrare ancora più magra di quanto giá non lo sia da sé.

Ci incamminiamo una per volta per la navata con un bouquet di rose, rosa pallido,in mano.

La gente ci fissa una per una e dalla parte dei famigliari guardo, verso il fondo i ragazzi.

Mickey agita un pugno mimando con le labbra: "gogogo", mentre Ashton fissa qualche panca più avanti Wendy e Cal dietro di me.

Luke lo vedo passare lo sguardo tra le panche cercando di trovare qualcuno, infine si gira verso di noi.

Mi nota e sorride.

Forse ha trovato quello che cercava, e magari quello che cercava ero proprio io.

Arriviamo tutti davanti al parroco che svolge la messa in una maniera noiosa finché non arriva il momento delle promesse, scritte da loro.

Quella di Jill é molto bella, ma non ascolto molto avendola ascoltata da tre giorni a questa parte per milioni di volte, invece ammiro i famigliari.

Qualcuno commosso e qualcuno sorridente. Tutti sono presenti, cerco con lo sguardo i ragazzi ma noto che Luke manca.

Mi alzo sulle punte cercando di trovarlo dietro oppure infondo alla chiesa ma non lo vedo, sbuffo e torno alla posizione normale rendendomi conto di sembrare una matta.

Arriva la promessa di Trevor.

:"la mia promessa sarà breve." Introduce parlando attraverso il microfono, qualcuno ridacchia. "Come sapete studio letteratura antica, e voglio parlare in quei parametri!

Amore, per i greci la parola amore può essere tradotta in due modi: eros e Agape.

Eros é l'amore fisico, anch'esso vero, ma non come l'altro. Agape, invece, é l'amore che sublima l'anima, per intenderci: trovare la propria metà con cui fareste progetti! Allora.
Due colori: il giallo." Indica Jill. "E il rosso." Indica se stesso.

"Questi due colori formano un colore secondario, L'arancione.
Fra poco diventerò arancione, mischieranno i nostri colori con la promessa del matrimonio.
E sapete una cosa?! Avverranno discussioni, problemi, difficoltà, ma mai è poi mai potrò tornare ad essere un semplice colore primario: il rosso." Finisce il discorso regalando un sorriso a mia sorella alla quale esce una lacrima che le riga la guancia destra. Tutti i presenti applaudono, compresa me.

Tra la folla ancora non riesco a trovare Luke. Ma dove si sarà cacciato!?

Flight ✦Luke Hemmings✦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora