Flight ✦Luke Hemmings✦

Passion

Luke's pov

"Agape" sussurra a pochi centimetri dalle mie labbra.

Porto violentemente le mani sulla sua nuca spingendole il viso sul mio fondendo le nostre bocche in un bacio terribilmente forte, strano e appassionante.

Folle e stupido... Anche. Ma cosa me ne frega!? Ho diciotto anni e per nessun motivo mi perderei questo momento sognato così a lungo...

Mette immediatamente le mani sulle mie spalle cercando più contatto mentre le mie finiscono sul suo bacino.

Sul suo bacino e subito dopo sulle guance, la mascella che delineo stringendola tra le mie mani e sentendola mugolare sulle mie labbra rendo il contatto più dolce.

La spingo all'indietro portandola con la schiena al muro e appoggiando le mani su di esso ai lati della sua tesa mentre lei le passa sui miei muscoli delle braccia contratti.

Le emozioni e vari momenti saettano nella mia mente, ma non riesco a trovare motivi per il quale dovrei privarmi di tutto questo, lo aspettavo da quando la avevo vista in carrozzeria con la salopette di jeans, con il volto leggermente sporco di nero.

Allontana leggermente le labbra dividendole con uno schiocco una dall'altra nonostante le mie insistenze.

"Cazzo..." Sussurra con il fiatone.

Ammiro i suoi occhi color giallognoli simili all'ambra con un sorriso pieno in volto.

"Sei così bella..." Sussurro passandole un pollice sullo zigomo destro.

Arrossisce.

"Hai il mio rossetto ovunque!" Ridacchia passando le sue dita nel contorno delle labbra cercando di rimediare come possibile.

Io continuo a sorridere senza però mostrare i denti.

"Sei terribilmente strano con il mio rossetto spalmato sulla faccia." Ride di gusto.

"Sei terribilmente bella con i capelli scompigliati e il vestito stropicciato..." Sorrido ammirando il suo vestito arrotolato sulle gambe troppo lungo per evitare di pestarlo.

"Sei bello anche tu!" Mostra un sorriso candido e perfetto. "Hai gli occhi più azzurri che abbia mai visto..." Mormora tracciando il contorno dei miei occhi.

"Incredibile..." Sussurro.

"Cosa?" Chiede.

"Che sia resistito così a lungo prima di baciarti... Non so come abbia fatto!" Lascio scappare una risata.

"Ah, guarda... Non chiederlo a me!" Ascolto il suono cristallino della sua risata finché il mio cellulare nella tasca dei pantaloni non vibra.

Lo estraggo constatando che Cal mi sta chiamando.

Rispondo.

"Ehi...." Dico al cellulare.

"Amico... Ma dove sei finito!? Non ti vediamo più e volevamo tornare a casa io è gli altri." Dice calmo.

"Certo, tornate a casa..." Annuisco come se dall'altro capo del cellulare possa vederlo.

"Non vieni?" Domanda.

"Fra un po' ora... Sono ... Sono... Occupato..." Sorrido ammirando Dakota.

"Ah.... Una ragazza." Ridacchia.

"Bellissima!" Sospiro.

"Dakota divertiti!" Urla Calum prima di mettere giù.

Che coglione.