Flight ✦Luke Hemmings✦

⏬Cal-Pal⏬

"Calum!" Bussai ancora alla porta della sua camera.

Guardai Luke negli occhi scuotendo la testa in segno di negazione, cosa che lo fece incupire.

Ieri siamo tornati a Sydney, alla calda Sydney. Lo é anche nel periodo natalizio, perché tra poco più di due settimane sarà natale.

"Calum non esce da camera sua da quando siamo tornati a casa..."dice preoccupato Luke grattandosi la testa.

Pensandoci, in questi giorni siamo stati talmente tanto occupati con Cal che non mangiava né reagiva che non abbiamo più parlato di cosa siamo.

Ashton ha salutato Wendy a cuor leggero ed é tornato a Sydney senza preoccupazioni, non gli piaceva poi così tanto quindi... E abbiamo salutato i novelli sposi proprio l'altro ieri.

"Lo so!" Sbuffo appoggiando le nocche della mano chiusa a pugno sulla parete bianca sostenendomi.

"Dobbiamo inventarci qualcosa..." Mette le mani a circondargli il volto perfetto leggermente pallido.

"Lo faremo!" Sussurro sfoderando un candido sorrido rassicurante.

"Scusa, in questi giorni ti sto completamente ignorando!" Sussurra in un sorriso amaro.

"Capisco...tranquillo..." Sussurro appoggiando una mano sulla sua spalla.

"Sono preoccupato per lui!" Si giustifica tirandosi leggermente i capelli biondi.

"Lo so, lo capisco! Davvero." Gli accarezzo la mandibola contratta cercando di addolcirlo leggermente.

"Non abbiamo più parlato del ba-" cerca di dire ma qualcuno dietro di noi ci precede.

"Ragazzi! Allora Cal?" Chiede Michael con sguardo preoccupato pettinandosi con una mano i folti capelli blu elettrico, immagino appena tinti.

"Calum..." Grugnisce Luke abbassando la testa.

"É ancora depresso per Jamie. E non so come aiutarlo..." Continuo deprimendomi un po' anche io per la situazione.

"Avete provato a parlargli?" Chiede perplesso.

"Almeno un milione di volte." Annuisco in accordo con Luke.

"Non pensate che debba decidere lui stesso di superarlo!?" Fa spallucce.

"No." Dico duramente appoggiando una mano sulla fronte che andava man mano a pulsare.

"Cioè se lo lasciassimo stare non..." Vengo bloccata da Luke.

"Forse ha ragione. Forse ha solo bisogno di superare il momento... In-in tranquillità." Sospira facendo spallucce.

"State scherzando spero!" Eclamo. "Se lasciamo stare... tra un mese non starà meglio, non sarà 'passato'." Alzai le mani al cielo.

"Non deve dimenticare. Deve trovare una soluzione!" Dico alzando la voce.

"Cosa proponi allora? Non possiamo mica trascinare Jamie qui a Sydney contro la sua volontà." Dice Michael alzando anche lui la voce.

"Sarebbe sicuramente più utile di lasciarlo depresso nella sua stupida camera e farci i cazzi nostri!" Incrociai le braccia al petto mostrando a Michael il mio profilo sinistro stando a fissare la parete.

"Sai, forse funzionerebbe..." Dice Luke in un sussurro.

"Cosa!?" Scatta Michael.

"Portarla qui." Sospira. "Jamie.... dico." Fa spallucce.

"Lei li ha la sua famiglia Luke!" Dico abbassando lo sguardo verso il battiscopa in quercia.

"Ma se lo ama farebbe anche questo." Fa spallucce mentre io gli rivolsi la mia attenzione.

"Cosa?" Lo guardo scioccato.

"Dico..." Da un colpo di tosse. "Tornerebbe qui con il primo aereo che trova, per lui." Stritola tra i denti il labbro inferiore.

"Non lo farebbe!" Affermo in uno sbuffo.

"Io si!" Sussurra.

Alzo lo sguardo verso di lui.

"Io lo farei..." Ripete guardandomi negli occhi.

"Io non lo so..." Soffio abbassando lo sguardo.

"Perché?!" Lo sento irrigidito dalla voce.

"Perché ... Perché ... Non stanno neanche insieme..." Gesticolo.

"Eh beh io- cioè lui la ama!" Dice correggendosi sul soggetto come se parlasse di noi.

"E io- cioè lei ama lui!" Sorrido sentendo l'aria uscire in un sospiro dal ragazzo accanto a noi che tossisce.

Questa affermazione era evidentemente premeditata dal biondino che sorrideva come un cretino dal mio finto sbaglio tra lei e io.

"Comunque ha ragione Dak! Jamie non verrebbe mai..." Alzo gli occhi al soffitto.

Luke borbotta qualcosa al mio fianco ma non ci faccio troppo caso.

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