Festa

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La musica assordante della discoteca rimbomba nelle orecchie già da molto.

Sono qui con Calum, ma devo averlo perso tra la folla qualche decina di minuti fa. Adesso sarà a ballare con qualche ragazza più ubriaca di lui, cosa molto complicata, visto il suo stato di molto più che ubriachezza leggera.

Oppure sarà tornato a casa, cosa ancora più improbabile.

Mi stanco di ballare nel bel mezzo di una folla accaldata e maleodorante, ho pensato alla discoteca, per dimenticare, ma non penso ci sia posto più deprimente per dimenticare!

Mi avvio verso il bancone del bar districandomi tra gli intrecci creati tra i ballerini sudacchiati.

Ordino al barista.

"Una vodka liscia!" Urlo per farmi sentire tirando più su lo scollato vestitino rosso fuoco senza spalline aderente e corto che ho scelto di indossare, a volte mi chiedo se esista una persona più incosciente di me.

Si, forse Luke, che vuole starmi accanto nonostante questo. Sempre che voglia veramente farlo...

Bevo di fretta un paio di drink trasparenti boccheggiando negli intervalli che si creano tra uno e l'altro. Non sono abituata così forti!

"MA GUARDA TU CHE COINCIDENZA!" Scorgo nello sguardo del ragazzo davanti a me degli occhi chiari.

"Ma chi cazzo..." Borbotto accigliandomi.

"DAKOTA SONO Antony!!" Urla.

"ANTONY, PIACERE, SONO TROPPO UBRIACA!" Rido forte senza un senso.

"Ehy..." Sorride avvicinandosi sempre più. "SEI UN TANTINO UBRIACA DAKOTA!" É così vicino da potergli sentire L'alito caldo sul naso, di certo non é un odore piacevole, ma sa piuttosto di Gin tonic e altre porcherie alcoliche.

"ANCHE TU LO SEI!!" Rido.

"BALLIAMO!?" Mi urla all'orecchio.

"HO GIÀ BALLATO MOLTO!" La stanza illuminata da forti luci colorate inizia a roteare leggermente mentre mi appoggio alle sue spalle.

"AMORE, CHI É QUESTA RAGAZZA?" Urla per farsi sentire una ragazza di fianco a me morettina con capelli boccolosi e un sorriso perfetto contornato da delle labbra truccate color ciliegia matura.

Le lascia un lieve bacio a stampo il ragazzo.

"La mia collega di lavoro..." Le sorride.

"PIACERE DANIEL!" Ridacchia tra sé e sé presentandosi e stringendomi in un abbraccio eccessivamente caloroso.

Il dj non smette di pompare nelle casse musica House, a mio avviso, semplicemente orrenda!

"Hey DANIEL!" Tutto intorno a me gira più veloce.

Per far smettere quel frastuono di voci nella testa accetto un bicchierino di super alcolico dal barista.

Senza sapere cosa ci sia nel bicchiere butto giù tutto d'un fiato.

Ma al contrario di quello che pensavo i giramenti aumentano e sento la vodka ingurgitata poco prima arrampicarsi su per le pareti dello stomaco per salire verso la trachea.

Con una mano davanti al volo corro verso l'uscita facendomi spazio spingendo un gruppetto di ragazzi piantati davanti alla porta.

Vomito, ma non descrivo il momento, potreste farlo anche voi.

"Dakota!" Mi richiama Antony.

"Adesso chiamo Qualcuno che ti porti a casa, sei ubriaca marcia!!" Singhiozza.

'Anche tu lo sei!' Vorrei dirgli ma mi limito a ridacchiare verde in volto.

"Merda!" Un'altro po' di vodka finisce sul marciapiede!

Flight ✦Luke Hemmings✦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora