☕️Cry☕️

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Chiudo la porta del bagno dietro di me e mi appoggio ad essa mentre i singhiozzi mi invadono.

Le parole ho sentito mentre entravo in salotto sono state come se un camion mi avesse investito.

"Ti prego, Jamie, vieni." Queste parole dette da Luke mi hanno fatto precipitare il cuore a terra e lo hanno fatto frantumare.

Solo parole, due parole bastano a buttarti giù, completamente...

Fa male, terribilmente male.

"Chiamami presto..." La frase si ripete nella mia testa come un disco rotto.

Mi metto le mani sulle tempie respirando malamente.

Era solo un gioco, ero solo un gioco?

Gli manca Jamie, ah, bello. Io mi dichiaro e lui chiama Jamie per farle sapere che le manca e vuole che torni qua!

Bene, perfetto!

Sento la porta bussare.

"Hey... Sento piangere..." Dice dall'altra parte della porta.

"Vai via!" Urlo sommersa dai singhiozzi.

"Dakota?!" Dice sorpreso.

"Perché piangi?" Chiede gentilmente appoggiando la mano sulla porta panna.

"Ni-niente, non sto piangendo!" Mormoro asciugandomi gli occhi istericamente.

"Non é vero!"dice dall'altro capo della porta.

"Ti prego lasciami stare!" Urlo.

"Vuoi che chiami qualcuno?" Dice proccupato.

"NON VOGLIO NESSUNO VATTENE!" Dico con il respiro corto continuando a piangere istericamente.

"Sento Luke, arrivo subito! Ok?" Sento dire dal capo opposto della porta.

"ASH! FATTI I FOTTUTISSIMI CAZZI TUOI!" Urlo, ma ormai nessuno mi ascolta.

Continuo a piangere me dopo poco sento delle voci che borbottano veloci, tra cui quella di Luke e Ashton.

"Piccola?!" Sussurra Luke.

Non riesco a smettere di piangere e i singhiozzi aumentano.

"VATTENE CAZZO!" Urlo al massimo della pazienza.

"Cosa succede? Stai male? Cosa stai facendo?" Chiede freneticamente bussando ripetutamente alla porta.

"No. Sto da Dio! NON MI SENTI PIANGERE? ALLORA TROVATI QUALCUNO CHE TI CURI L'UDITO IDIOTA!" Urlo diminuendo il pianto ma con voce comunque roca.

"Perché mi tratti così? Ti posso aiutare!" Sussurra deluso.

"OHHHHHH, ADESSO NON FARE IL CANE BASTONATO CHIARO?!" Dico asciugandomi le lacrime che solcano gli occhi.

"MA COSA STAI DICENDO DAKOTA!?" Urla lui.

"DI NON FARE IL FINTO TONTO PERCHÉ HO SENTITO TUTTO!" Urlo in risposta.

"TUTTO COSA?" Sbraita come se fosse colpa mia.

Mi alzo di scatto.

Apro la porta.

Davanti a me appaiono Ashton, Calum e Luke.

Quest'ultimo con le gote leggermente arrossate, come il naso e le orecchie. I capelli spettinati, probabilmente per il suo vizio di passarsi freneticamente le mani nei capelli dal nervosismo e le mani attaccate alle tempie seduto a gambe incrociate davanti alla porta.

Si alza in piedi di corsa.

"OH VUOI DIRE CHE NON SEI STATO TU A DIRE 'TI PREGO, JAMIE, VIENI.' NOOOO... MA CHE SCHERZI?!" Urlo ogni singola parola imitando la sua voce.

"E NEANCHE 'chiamami perfavore!'ME LO SONO SOGNATO! VERO!?" Corro tra le braccia di Calum e piango tanto mentre lui mi accoglie nell'abbraccio anche se sembra più arrabbiato di me.

"Ma senti-" Calum interrompe Luke.

"Ah, complimenti ed eri lì anche a consolarmi per Jamie. Perfetto! Bell'amico! E prende in giro Dakota?! Ti sembra una buona azione?" Dice quasi calmo. "TI SEMBRA UNA BUONA AZIONE?" Aumenta di scatto la voce.

"Io no-" prova a parlare ma viene bloccato da Ashton.

"É vero?" Dice incredulo. "Hai parlato con Jamie?" Chiede sbigottito.

"Si, però.." Divaga.

"Hai detto quelle frasi?" Domanda ancora.

"Si, però non era quella l'intenzi-" Mi si blocca il respiro quando sento partire uno schiaffo.

"Coglione!" Dice Ashton.

"La mia migliore amica porca puttana!" Dice serio.

Luke sta zitto.

"Mi state insultando per una ragazza?!" Salta sù Luke.

"IO LO UCCIDO!" Ashton viene bloccato da Cal che mi molla per fermare una rissa.

"Sono contenta di essere tanto di importanza nella tua vita Luke... Sono contenta di essere solo 'una ragazza'!" Sussurro.

"Dakota, sai che non intendevo dire questo ma io te lo giuro no-" dice freneticamente.

"Non voglio sapere quello che hai da dire in tua discolpa. Hai detto quelle parole! A Jamie!" Faccio per andare via.

Mi giro notando che Michael sta assistendo alla scena.

Lo supero.

"In realtà non state neanche insieme non puoi fagli una scenata del genere." Dice Michael.

Mi blocco sul parquet chiaro del corridoio.

"Hai ragione, non faccio parte della sua vita..." Le lacrime cominciano di nuovo a scendere copiose dagli zigomi mentre corro verso la porta d'ingresso.

"MICHAEL HAI VISTO COSA HAI FATTO!?" Sento urlare prima di sbattere la porta chiudendola.

Flight ✦Luke Hemmings✦Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora