Flight ✦Luke Hemmings✦

Camicia

"Shhhhhhh... Shhhhhhhh..." Mi sussurra qualcuno all'orecchio.

"Mh.." Mugugno portandomi una manica del giaccone che stavo indossando alla bocca per cercare di levarmi quel saporaccio acidognolo.

"SI. TI REGALO LA GIACCA!" Qualcuno sbatte la mano su qualcosa di duro facendo rimbombare il rumore.

"Ciao..." Mormoro alzando lo sguardo con un sorriso stampato in volto.

Devo essere proprio sexy, ubriaca, dopo aver vomitato anche gli organi interni!

"Ti va di venire a casa?!" Sussurra ancora incollando le labbra sotto al mio orecchio.

"No, ma che dici... Balliamo un po'..." Mi alzo barcollando prendendolo per il colletto della camicia bianca.

"La prossima volta, Dakota, ok?" Sorride trattenendomi per i fianchi sostenendo il mio peso.

"No... Su, su! Non fare il noioso!" Lo tiro per la manica del cappotto che gli aderisce alla cassa toracica rendendolo solo più bello ai miei occhi!

"Dai... La prossima volta!!" Insiste.

"La prossima volta, mh? Va bene, va bene! Però la prossima volta balleremo tutta la notte!" Sorrido attaccandomi alle sue spalle per non cadere.

"Ora però vieni!" Mi prende per mano.

"Arriv- ohhhhhh" inciampo sui tacchi scivolando tra le braccia del ragazzo e ricominciando a ridere.

"Che impedita!" Sussurra. "Ti va di venire in braccio?" Sussurra dolcemente.

"No." Cerco di scappare ma con scarsi risultati visto che quasi cado dopo un paio di metri.

"Dove corri?" Sussurra all'orecchio ridacchiando."vieni!"

"Se me lo chiedi così dolcemente..." Risi ancora.

"Ma tu ridi sempre?!" Mi prese sotto le gambe nude ricoperte solo da un leggero collant color carne.

"Ma tu sei sempre così elegante?" Domando in un soffio al suo orecchio facendolo rabbrividire.

"Ero dai miei!" Mi appoggia nell'abitacolo della macchina nera.

"Ahhhh... Dai tuoi..." Borbotto mentre fa il giro dell'auto aprendo la portiera del conducente e entrando all'interno della vettura.

"Un giorno li conoscerò vero?!" Sorrido socchiudendo gli occhi.

Si gira verso di me con un sorriso amaro.

"Se mi perdonerai per non averti detto ti amo, si!" Sussurra.

"E beh dimmelo!" Sorrido a mia volta singhiozzando.

"Ti amo, ti amo, ti amo!" Sussurra lasciando tanti piccoli baci a stampo sulle mie labbra prima di lasciarmi cadere in un sonno profondo.

LUKE'S pov

Si é addormentata.

La guardo a scatti alternandola alla strada, che di giorno popolosa, ma di notte vuota.

Nera e vuota, i fari e le luci delle auto di qualche ora fa scemano fino a scomparire.

Appaiono le singolari luci dei semafori rosse, verdi e arancioni.

Il suo viso in penombra é ancora più bello, non vedo il motivo per il quale la mia voce mi debba abbandonare proprio nel momento in cui le debba dire 'ti amo' é la verità! É solo quello che provo nei suoi confronti. Ma non sembra voler varcare le mie labbra, non ha intenzione.

Sospiro parcheggiando davanti a casa mia e dei ragazzi.

Calum era già tornato da un pezzo mandando un messaggio a Dakota e dicendole che tornava a casa, L'ubriachezza non gli aveva permesso di pensare lucidamente avvisando la sua compagna festaiola che giace nel sedile accanto al mio.

Esco dall'auto facendo il giro e aprendo la sua portiera, la sollevo per le gambe tenendo la saldamente con entrambe le mani e chiudendo la macchina con leggera difficoltà.

Non fatico a trasportarla fino in entrata, essendo leggerissima nel suo corpo esile da meccanico. (Sarcasticamente parlando 'meccanico')

Apro la porta e la richiudo con un tonfo riuscendo a dare due mandate alla serratura.

Esulto molleggiando sulle ginocchia, stando però attenta a non svegliare la magnifica ragazza immersa nel mio petto con le mani incatenate al mio cappotto.

La trasporto al piano superiore adagiandola in camera mia sotto le coperte.

"Per sta notte dormi con me, topolino." Sussurro al suo orecchio sfilandole le scarpe nere alte e scomode e insinuandomi sotto le coperte stringendomi a lei.

"Ti amo, ti amo, ti amo." Ripetei più a me stesso che a lei.

Domani avrei risolto,

domani é un'altro giorno!