Quella strana comitiva

chapter nine

Charlotte's pov
Lui mi nota mi sorrise: il suo sorriso che rivolge solo a me. Io gli vado incontro.
"Char ehm...ti volevo dire una cosa importante" disse lui rosso
Io sorrisi "dimmi" risposi. Lui mi guarda negli occhi e poi passò alle labbra. Io facevo lo stesso. Poi all'improvviso mi baciò. Cazzo, aspettavo questo da mesi. Appoggiò le sue mani sui miei fianchi ed io sul suo viso. Quando ci staccamo eravamo entrambi rossi. Io mi mordo il labbro per l'imbarazzo e lui lo notò. Non disse niente ma per farmi smettere mi diede un altro piccolo bacio. Io sorrisi.
"Smettila di torturare il tuo labbro" disse appoggiando le sue dita su di esso. Io presi la sua mano e la intrecciai e mi sentii al sicuro, come se niente poteva ferirmi. "Quindi adesso.." dico ad un tratto io
"Siamo fidanzati" afferma lui con il suo sorriso. Lui mi abbracciò. Era come esistessero me e lui. Il mondo per me non contava. Poi gli sussurrai nell'orecchio
"Verresti a dormire da me?" E gli porsi un sorriso nel metà dolce e metà malizioso. Lui in tono divertito accettò.
Parlammo molto quella sera e dormimmo abbracciati sul divano nel bel mezzo di un film romantico fino a quando qualcuno mi telefonò: era Eddie.
"Char hai sentito?" Chiese preoccupato con la voce un po'rauca
"Cosa? Che succede?" Chiesi seria
Ero in ansia.
"Charlotte" io sobbalzai al sol pensiero che mi chiamò con il mio nome completo
"É iniziata la terza guerra mondiale"