Quella strana comitiva

chapter nineteen

Alex's pov
"Chi cazzo é questa?" Chiese As strattonandomi.
"As...che ci fai qui?" Chiesi io stupito.
"Volevo farti uno scherzo ma quella ragazza, Giada, mi ha preceduto e ti ha sconvolto più di quanto lo potessi fare io." Disse lei. Poi sospirò e continuò. "Chi era la tua famiglia?" Poi, dopo qualche secondo di riflessione disse "Tu... Tu non ci hai mai raccontato niente di te, nessuno sa di te. Nemmeno Char." Disse lei. Nei suoi occhi si leggeva la delusione che provava per me. Il fatto che ho nascosto il tutto per mesi. Qualche lacrima scese e nel mentre le dissi tutto, tutto il mio passato. Quello da cui sono spaventato.
"C'era un gruppo di persone, delinquenti, che mi avevano cresciuto. Per questo erano la mia famiglia. Ma da questa gente mi distaccai quando vi incontrai. Loro cercavano di proibirmi tutto, per sino di vedere lei" dissi tra le lacrime "Char" sussurò As.
"Scusami" dissi mettendo le mani nei miei capelli. "Vi dovevo dire tutto"
Lei sconvolta mi urlò "No, tu non lo farai. Non te lo permetto. Char già ha i suoi di problemi.
La distruggerai dicendole che c'é gente che vuole farle del male" poi, dopo qualche secondo di silenzio avette il coraggio di parlare. "Che c'entra Giada con tutto questo?"
Io sospirai e dopo un po'risposi.
"Pur di farmi allontanare da lei, mi costrinsero di fidanzarmi con quella ragazza. Lei é pazza di me ed io da questa situazione sono fuggito." Lei mi guardò.
"Io non la amo e non la amerò mai" dissi io riferendosi chiaramente a quella ragazza che ho sempre odiato. Lei mi abbracciò e mi consolò. "Sfuggiremo da questa situazione." Mi sorrise. Io feci lo stesso anche se non ero tranquillo. Lei non sapeva ciò che possono fare e non volevo intromettere i miei amici. Sono la mia unica e vera famiglia. "Okay iniziamo allora da Char. Dobbiamo stare sempre accanto a lei. Non deve essere sola. Quelle persone sono capaci di tutto"
As accettò. Dovevamo, anzi dovevo, fare di tutto per proteggerla. Lei é la mia vita e senza la ragazza che ha cambiato la mia vita in meglio sarò perso, senza via di uscita.