chapter twenty-eight

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*qualche ora prima*
Eddie's pov
Mi ero svegliato presto per andare da Char. Volevo vederla e avevo bisogno di conforto. Misi una felpa bianca e dei jeans trovati a caso nell'armadio e mi avvisai a casa della mia migliore amica.
Suonai e lei mi raggiunse di corsa per poi abbracciarmi. I suoi perfetti capelli biondi erano legati in una disordinata crocchia e i suoi bei occhi erano segnati dal pianto. Io la tenni stretta a me. Mi arrivava al di sotto del mento. Dopo l'abbraccio, le diedi un bacio in fronte, come se fossi il suo fratello maggiore.
"Mi dispiace per quel cretino di Alex. Lui non ti merita" dissi io
"Si sarà trovato qualcuno di migliore, come biasimarlo" mi rispose senza guardarmi
Una tra le poche cose che mi dava fastidio di Char, era che si sottovalutava. Ma non era il momento giusto per sgridarla.
"Grazie per essere qua, e scusa per Asia"
Disse tenendomi la mano.
"Io con quella stronza ho chiuso" dissi senza rimorsi
Lei mi riabbracciò senza dire niente.
"Dominik?" Chiese ignara
"Ehm...sta male" dissi cercando di trovare una scusa plausibile.
Lei acconsentí.
Me ne andai e pensai al bacio dell'altra sera. Mi piaceva. Non sapevo esattamente se era vero o no, ma per ora era decisamente meglio evitare questo pensiero.
E se mi piacesse davvero? No no impossibile, sono etero.
È così strano. Grazie Dominik, mi hai incasinato la mente più di quanto lo fosse già.

Quella strana comitivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora