chapter twelve

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Asia's pov
Non so cosa successe, ma Char era strana. Era più chiusa ed era sempre triste. Non sorrideva mai ed era come se non avesse mai conosciuto la felicità. Poi Eddie mi disse che loro due si sono lasciati. Io ero sconvolta perché credevo che le cose tra loro due andassero alla grande. In un'uscita mi avvicinai a lei. Stava guardando il vuoto, come stava facendo in questi giorni.
"Aveva promesso" disse Char senza guardarmi
"Aveva promesso che ci sarebbe sempre stato" disse lei adesso con qualche lacrima che danzava sulle guance.
Io la abbraccio. Non sapevo che Alex sarebbe stato così stronzo. Non me lo aspettavo.
Quando poi Char se ne andò, chiamai Eddie e Dominik per andare a cercare Alex.
Andammo a casa sua, ma non c'era.
Allora lo cercammo in tutto il paesino. Lo trovammo al ponte, in lacrime. Appena ci vide cerco di asciugarle ma non fece in tempo perché lo strattonai e lo spinsi con tutta la forza che avevo.
"Che cazzo fai? Perchè.." dissi io ma vidi delle lacrime sul volto di Alex. "Perchè l'hai lasciata? Perchè l'hai usata come un oggetto? Adesso sta male e parla a malapena." Dissi io, con gli occhi lucidi
"Ho dovuto" disse Alex cominciando a guardarmi. "Scusa, davvero. Non riesco a distaccarmi da lei ma una ragazza mi ha minacciato. Se io non la lascio, lei le farà del male" disse lui in poi preda ad un altro pianto.
"Non capisci, Alex. Le stai facendo del male così. Si sente persa senza di te. Tu sei l'unica persona che può aiutarla" dissi io guardandolo. Eddie si intromise "Alex, As ha ragione. Ci pensiamo noi a quella ragazza"
Alex sorrise e ringraziò. Si asciugò le lacrime e ci chiese se potessimo accompagnarlo. Noi sorridendo accettammo.  Lui andò a comprare delle belle rose per la sua amata. Era felice, fino a qualche minuto fa. Andò a casa sua, ma il suo sorriso svanì.
Vide lei, la sua ragazza, o meglio, la sua ex ragazza, baciare qualcuno, e quel qualcuno non era lui. Si appoggiò ad un muretto li vicino. L'aveva persa ed era tutta colpa sua.
Alex's pov
Ero a pezzi. Si é trovata uno migliore. Uno che non la lascia senza motivo. Buttai le rose e le calpestai. Ora ero in lacrime, ecco come ci si sente. Me ne andai, sapendo che non c'era più niente da fare, lasciando tutti e tutto. L'aveva già conquistata qualcun altro.

Quella strana comitivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora