chapter twenty-nine

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Charlotte's pov
Dopo che Eddie se ne andò, ero incazzata con Asia e decisi di chiamarla
"Tu hai perso Eddie, TU. Non solo mi hai rubato il ragazzo tradendomi, Eddie ti ha dato tutto ciò che avevi bisogno e tu lo tradisci. Io amavo Alex e Eddie amava te. Come hai potuto, come hai potuto ridurci così?!" Dissi piangendo
"Char..."
"Cosa?! Vuoi dirmi che sei migliore di me?! Dimmi che hai ottenuto ciò che volevi. DIMMELO!" Singhiozzavo
"Io e Alex non siamo insieme. Ci hai frainteso. Io amo Eddie non Alex. Non volevo fare questo casino. Parliamone di persona per favore. 20:00 da Pop's"
Chiuse la chiamata senza lasciarmi il tempo di dire ok.
Alex e Asia non stavano insieme. Avevamo frainteso tutto...
Presi le cuffie e cominciai ad andare.
Presi due milkshake e mi sedetti. Entrò Asia.
"L'ho preso al cioccolato, come piace a te" dissi senza guardarla
"Grazie" disse con un filo di voce
Mi disse tutto. Avevamo frainteso tutto.
Lei lo stava solo consolando come una buona amica doveva fare. E poi anche Eddie aveva capito male.
"Mi dispiace..." Dissi piena di vergogna.
"Racconterò tutto a Eddie" continuai
Lei accennò un si con il capo.
"Migliori amiche" chiese
"Migliori amiche" risposi
"Vado da Alex. Mi devo scusare" continuai
Lo trovai al ponte, come sempre.
"Alex..." Dissi cercando di farlo girare
"Dimmi"
"Asia mi ha raccontato tutto... scusa" dissi
"Scusa?! SCUSA?! Per tutto questo casino un scusa non basta!"
"Alex so che sei arrabbiato con me e non hai tutti i torti" dissi
Lui si avvicinò pericolosamente a me e mi prese il polso.
"Non sono solo arrabbiato, sono deluso da te. Hai creduto davvero che io potessi tradirti e non ti sei fidata di me, del tuo ragazzo cazzo"
Mi stringeva sempre di più il polso
"Alex mi stai facendo male, Alex" i miei occhi si stavano riempendo di lacrime. Volevo urlare, ma non ci riuscivo. Lui la persona mi che mi amava e che io amavo, mi stava facendo male
Quando si accorse di ciò che stava facendo e tolse la mano, io caddi e lui mi prese. Io non avevo forze e lui mi abbracciò tra le lacrime. Non potevo oppormi e non volevo.
"Scusami..." Disse singhiozzando
"Tranquillo" dissi prima di chiudere gli occhi per la stanchezza.

Quella strana comitivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora