chapter twenty-one

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Alex'pov
Ero felice per la proposta. Andai a casa e preparai lo zaino. Camminai con il sorriso stampato in viso. Questo sorriso scomparve appena vidi la mia ex famiglia lontano qualche metro da Char. Buttai lo zaino e corsi per raggiungerla.
"No, tu stai là fermo" mi dsse Giada puntando una pistola su di me. A questo gesto Char gridò. Non voleva che mi facessi male.
"Che ci fate qui?" Chiesi io.
"Niente andiamo solo ad uccidere la tua ragazza." Disse con un ghigno.
"No" urlai io ma non potevo fare niente. Cercai di raggiungere la mia ragazza ma delle persone mi trattennero. Poi tutto fu veloce: Giada sparò a Char, ora in gravi condizioni, nello stomaco, io che la raggiungo. Soffermiamoci su questo dettaglio: io vado a lei in lacrime. Ero distrutto. Cercai di nascondere la ferita, ma c era troppo sangue. Dalle labbra di Char ormai usciva solo e soltanto sangue. Piangevo e qualche mia lacrima si poggiava sul suo viso afflitto. Chiuse gli occhi e, mentre quei bastardi se ne andarono, chiamai l ambulanza.
Tutti noi eravamo preoccupati. Tutti noi eravamo in lacrime. C era anche Mark che, come Eddie e Dominik, non sapeva nulla. As mi consolò anche se io piangevo. La mia ragazza stava per morire ed é tutta per colpa mia, come al solito. Volevo urlare. Era la persona più importante nella mia fottuta vita. Ora che stavo per perdere lei, niente aveva più senso. E nessuno doveva perdere la vita per me, per le mie decisioni. Presi lo zaino e, tra le lacrime agli occhi, me ne andai. Tutti mi guardavano ma solo As si alzò. E mentre stavo fuori in ospedale, lei mi prese il braccio.
"Ora te ne vai? Dopo tutto? Char forse morirà e credo che ti voglia vicino. Perchè si, sei tu la causa, ma noi ci proteggiamo a vicenda. Ricordi? Il motto della nostra comitiva: tocca uno di noi e tocca tutti" lei rise a quel ricordo
"Char non si é beccata quelle ferite invano. Riusciamo a combatterli" io mi avvicinai
"Non metterò in pericolo i miei amici" dissi io
"Secondo quale sarà la reazione di Char eh? Oppure quella dei nostri amici. Tu devi restare con noi, riusciremo insieme" mi prese lo zaino e portandomi dal braccio mi riporto in ospedale dove c era un dottore. Quel dottore era qui per darci notizie di Char.

Quella strana comitivaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora