Inazuma Os

ciccolatini (TsunaTachi, speciale San Vanlentino)

Aveva deciso di fargli dei cioccolatini o al meno ci provava. Aveva sporcato tutta la cucina e diciamo la verità non è mai stato molto dotato per i dolci e la cucina un po' più complessa se si può chiamare così. Voleva fare dei cioccolatini perfetti per la sua dolce metà visto che la sera stessa aveva invitato il fidanzato a casa sua per festeggiare San Valentino insieme. Sciolse la cioccolata in un pentolino a bagno Maria. Poi prese gli stampi che aveva appositamente scelto per il cioccolato. Ci versò dentro il cioccolato sciolto e poi li lasciò raffreddare. Poi decise di continuare con la sua sorpresa. Il ragazzo voleva fare una torta a base di mille figlie e crema pasticcera visto che era il dolce preferito del fidanzato. Quindi prese tutto l'occorrente. Aveva chiesto il giorno prima la rimessa ad una sua amica che si intendeva di pasticceria e dolci, visto che era il suo hobby. Come prima cosa fece l'impasto visto che doveva riposare. Prima di iniziare si legò i capelli rosa e si mise gli occhiali. Iniziò ad impastare con molta euforia. Provò a fare l'impasto ben due volte solo che non ci stava riuscendo nemmeno per caso.

-Santa May, sussurrò il rosa ridendo.

Grazie a dio l'amica gli aveva portato pochi minuti prima due scatolette, una contenente della pasta sfoglia già pronta e tagliata a forma di cuore e l'altra contenente dei macarons fatti il giorno stesso. La ragazza ne aveva fatti in più per i suoi amici. Aveva spiegato ad Hurey come decorare la torta e anche come farla, solo che a sentirla tutto sembrava molto più facile. Si mise all'opera per fare la crema pasticcera, che riuscì a fare senza creare troppi disastri. Tirò un respiro di sollievo appena vide che la sua crema gli era venuta abbastanza bene. Ne assaggiò un cucchiaino e fu sorpreso dalla bontà della crema. Una volta raffreddata la trasferì in una sac à poche. Poi prese uno degli strati e lo riempì di crema facendo dei bellissimi ciuffetti, lo ripetete anche per il secondo strato. Poi anngiunse l'ultimo strato sopra per chiudere e montò la panna. Una volta pronta anche quella, lui la mine in una seconda sac à poche e iniziò a fare dei ciuffetti piccolini. In fine ci aggiunse i macarons, qualche petalo di rosa rossa e delle foglioline di oro. Il risultato era al dir poco strabiliante. Scatto una foto e la mandò all'amica che gli rispose praticamente subito.

-Ok, adesso prepariamo la cena, sussurrò il rosa a se stesso.

Preparò un bel menù, da un'antipasto freddo vegetariano, al piatto principale. Anche quelli erano uno spettacolo. Come antipasto aveva preparato una vellutata di ceci accompagnata da un paio di gamberetti scottati in padella con origano, olio, sale e pepe. Il piatto principale invece erano dei cappelletti, fatti in casa naturalmente, ripieni di una farcia l'aragosta marron conditi con una salsa allo champagne e  semi di mostarda. Appena guardò l'ora gli venne un colpo, il fidanzato doveva arrivare a momenti e doveva ancora finire un'ultima cosa. La tavola glie l'aveva apparecchiata l'amica al mattino.

Finì appena in tempo a pulire la cucina e finire gli ultimi dettagli perché poco dopo sentì la serratura scattare varie volte. La porta si spalancò e un Darren completamente distrutto entrò in casa. Era partito la mattina presto per andare ad allenare un ragazzo e tra il viaggio, l'allenamento e l'essersi svegliato presto lo avevano proprio ucciso.

-Buona sera amore!, esclamò Hurely e corse subito da lui e lo baciò.

-Buon San Valentino, mormorò il rosa tra un bacio e l'altro.

Darren sgranò gli occhi e si staccò dal bacio. Si diede uno schiaffo in fronte e scosse la testa.

-Mi sono completamente dimenticato di...di farti qualcosa per San Valentino. Oggi sono partito presto e volevo comprarti qualcosa poi però mi sono scordato. Scusami così tanto, disse Darren triste.

-Darren, tesoro, guardami. Senti non m'importa se mi compri qualcosa per San Valentino oppure no. L'importante è stare insieme e poi ho voluto farti una sorpresa!

Hurley lo prese per mano e lo portò in salotto. La tavola decorata con margherite e rose faceva un figurone e tutta l'atmosfera era semplicemente divina, perfetta.

-Ma sei pazzo! Non dovevi assolutamente!, esclamò Darren con gli occhi che brillavano.

Il rosa sorrise nel vedere gli occhi del ragazzo più giovane brillare come ai bei vecchi tempi. Darren gli saltò al collo e lo strinse forte a se. Poi i due si sedettero a tavola e mangiarono in completa pace e serenità. Parlarono un po' di tutto e Darren fu contento di potersi finalmente trasferire da Hurley. L'oro aveva trovato lavoro nella città dove viveva il rosa. Una volta finito il piatto principale Hurley tolse i piatti dal tavolo e andò in cucina. Le sue mani tremavano e non si era mai sentito così nervoso in vita sua. Fece un respiro profondo prima di prendere la torta dal frigorifero. Fece degli ultimi ritocchi prima di fare prendere tutto il coraggio che aveva in sé e andare a tavola. Appoggiò la torta davanti a Darren che appena la guardò scoppiò a piangere. Un pianto felice.

-Certo, che lo voglio!, gridò il ragazzo più piccolo con le lacrime agli occhi.

Il rosa sorrise e prese l'anello dalla scatola fatta di cioccolato e glielo infilò al dito. Al centro del cuore ci aveva messo dei cioccolatini tutti piccolini e a forma di lettere componendo la bellissima domanda 'vuoi sposarmi?'.

-Lo sai vero che adesso non mi puoi più scaricare così facilmente?, scherzò il rosa.

-Lo so e so anche che non me ne pentirò!, rispose l'altro con un sorriso.

Hurley gli diede un bacio sulla testa e poi tagliò la torta. Diede un pezzo al ragazzo poi a se stesso.

-Ti ha aiutato May a fare la torta vero?, chiese Darren ridendo.

-Come lo sai?, replicò il rosa deluso.

-Perché so quanto è difficile fare la pasta sfoglia e tu non sei molto dotato per la pasticceria, rise il castano chiaro.

-Vorrà dire che il mio futuro marito dovrà insegnarmi la pasticceria!

Darren scoppiò in una risata prima di dargli un bacio sulla bocca.