Una casa per due sconosciuti

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Taehyung pov's

Ed ecco. Il giorno fatidico è arrivato. Fra poche ore dovrebbe arrivare il ragazzo con cui, da oggi in poi, condividerò questa casa. Sono fottutamente agitato. Vi starete chiedendo perché presumo. Beh capitemi, io questo ragazzo non lo conosco, ci siamo parlati solo via email per accordare il giorno in cui si sarebbe trasferito definitivamente qui e le spese che in seguito ci saremmo divise. È da tutta la mattina che sto pulendo casa, sapete non mi va di essere giudicato disordinato da una persona che non conosco, specialmente se è pure pignolo, cosa che spero vivamente che non sia così.

Un'ora dopo...

Suonano il campanello. Cazzo è già arrivato, ma non doveva venire più tardi? Mi avvicino sempre di più alla porta di ingresso e un senso di ansia inizia a pervadere tutto il mio corpo.
"Calmati Taehyung è solo un normalissimo ragazzo come te non c'è nulla di cui preoccuparsi" continua a ripetere il mio subconscio con la speranza che io mi possa finalmente calmare.

Apro la porta e guardando quello che mi si para davanti rimango senza parole. Un ragazzo con capelli corvini, alto, con occhi da cerbiatto altrettanto scuri, fisico perfetto, lineamenti decisi ma al contempo morbidi e delicati.

Che dire, sto seriamente dubitando della mia eterosessualità...

«Ciao... emh posso entrare?»
Improvvisamente la sua voce mi risveglia da questo stato di trans.
«Oh... si scusa, entra pure» rispondo in modo altrettanto cordiale, beh iniziamo bene mi sono incantato a guardarlo e prima figura di merda fatta. "Grande Taehyung sempre il migliore a fare figure di merda, per quante volte le hai fatte ci vorrebbe proprio un premio Nobel" ci mancava solo il mio stupido subconscio che a quanto pare è sempre molto d'aiuto con i suoi modi gentili e il suo fantastico senso dell'umorismo.

Il ragazzo non parla, si guarda solo un po' intorno ispezionando la casa. Ho capito, tocca a me fare il primo passo. «Penso che prima che ti porti a fare il giro per la casa, sia meglio presentarci»
«Concordo» dice accennando un piccolo sorriso.
«Io sono Taehyung e penso che questo già lo sai visto che hai letto la mia recensione ma, se vuoi, chiamami Tae»
«Certo, va benissimo e comunque io sono Jungkook» dice stringendomi la mano.
«Bene, adesso ti mostro la casa, seguimi»

Dopo avergli mostrato la casa, parliamo del più e del meno almeno per conoscerci meglio. Ho scoperto che è un anno più piccolo di me quindi ha ventun'anni, dopo aver concluso il liceo artistico ha deciso di non frequentare l'università e per il momento non ha un lavoro serio, ma riesce a guadagnare qualcosa e io intanto mi domando come fa... credo proprio che qualcosina mi sta nascondendo ma ho deciso di lasciar perdere. Mi ha detto che è uno spirito libero, un animo selvaggio, ribelle.

Di lui adesso non ho alcun impressione, infondo questo è solo l'inizio di una nuova avventura...

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Ciaooo gente, questa è la prima volta che scrivo una storia qui su wattpad. Come inizio credo sia abbastanza noioso, ma tranquilli le cose belle verranno dopo.
E niente spero vi piaccia
~cl4udiaaaa💕

Erba & Pasticche | Taekook🌿Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora