Avevo accettato l'invito di Kevin per trascorrere il Capodanno a casa sua, un'occasione speciale che mi elettrizzava ma al contempo mi faceva sentire un misto di ansia e timore. Sapevo che ci sarebbero stati anche Nick e Joe. Vederli entrambi, contemporaneamente, nella stessa casa, era una prospettiva che mi agitava profondamente. Un nodo di tensione mi attanagliava lo stomaco mentre mi avvicinavo alla grande villa.
Una volta arrivata, il panorama è meraviglioso: una villa imponente, circondata da un giardino con piscina. Prima di scendere dall'auto, mi prendo un momento per respirare. "Ce la puoi fare, Julia. Hai affrontato situazioni ben peggiori. Due ragazzi innamorati non possono metterti in difficoltà, giusto?"
Apro la portiera e vengo accolta dal sorriso caloroso di Kevin. «Sono contento che tu sia venuta», esclama
«Anch'io», dico, sincera. Poi, con un filo di voce, aggiungo: «Ci sono?», facendo riferimento ai suoi fratelli
Kevin annuisce. «Sono dentro».
Sospiro, cercando di calmare l'ansia, e lo seguo verso l'ingresso. Una volta dentro, la casa è impressionante: grandi spazi, decorazioni raffinate e un'atmosfera accogliente. Joe e Nick stanno parlando tra di loro, impegnati in una delle loro solite battute. È bello vederli così in sintonia, una scena che mi rassicura. Quando i loro occhi incrociano i miei, mi salutano con un cenno della mano.
Per evitare il confronto, mi avvicino a Danielle, la moglie di Kevin. Ha un volto familiare e rassicurante.
«Tu sei la famosa Julia?», dice lei con un sorriso. «Kevin mi ha parlato benissimo di te»
Ricambio il sorriso. «Anche lui ha detto molto di te», dico.
La serata si sviluppa in modo piacevole: chiacchiere, risate e tanto cibo. A un certo punto, arrivano Steph e la sua ragazza, invitate da me per aver un sostegno morale. Avevo bisogno di un'alleata per affrontare la serata.
Poi, Kevin propone il karaoke. «Che ne dite?», chiede entusiasta
«Io non so cantare», protesto
Kevin ride. «Proprio questo è il divertimento!», dice. Poi, si gira verso Joe. «Perché non inizi te?».
Joe, senza esitazione, si alza e sale su un piccolo podio accanto al camino. La musica parte, e Joe inizia a cantare. I suoi occhi fissi nei miei, e il cuore mi batte all'impazzata. La sua voce trasmette un tono malinconico che mi colpisce nel profondo, e riaccendendo in me sentimenti che credevo sopiti. Per un momento, sembra che il mondo interno sparisse, lasciando solo noi due.
Quando è il turno di Nick, la sua canzone ha un impatto altrettanto forte. Le parole sembrano scritte per me, un colpo diretto al cuore.
Steph, accanto a me, mi stringe il braccio. «Stai bene? So che la situazione non è facile», mormorò.
Verso mezzanotte, ci dirigiamo tutti in giardino. L'aria era fredda, ma il cielo si prepara a esplodere in mille colori. Joe e Nick si avvicinano, e i loro sguardi puntati su di me.
«Ti serve qualcosa?», chiede Nick
«Hai freddo?», si preoccupa Joe.
Li guardo. «No, sto bene», dico, con un sorriso amaro. «Sarebbe bello se potessimo sempre essere così, vicini e in armonia».
Non rispondono, ma si mettono uno per lato, quasi come due guardie del corpo improvvisate.
Quando la mezzanotte arriva, il cielo si illumina con un'esplosione di colori. I fuori d'artificio creano una coreografia magica, e io presa dall'emozione, stringo le loro mani. Mi piace la loro presenza e mi fa sentire protetta, al sicuro.
Quando lo spettacolo termina, rientriamo dentro. La serata continua, ma sentivo il bisogno di starmene da sola. Quando Kevin suggerisce una partita a Monopoli, declino educatamente.
«Io vado a dormire». Mi stiracchio, fingendo una stanchezza che in realtà non sento del tutto.
Una volta in camera, mi infilo il mio pigiama di flanella e provo a leggere un libro, ma i pensieri non volevano cessare. Apro la finestra, lasciando entrare l'aria fresca della notte, ma non basta a calmare i miei pensieri. Decido di scendere di nuovo in cucina per bere un bicchiere. Mi infilo le pantofole e raggiungo la cucina.
Apro la porta e mi dirigo verso il frigo, quando una voce mi fa sobbalzare. Mi volto e vedo Joe, seduto al tavolo, che mangiava gli avanzi della cena. Mi faccio coraggio e mi avvicino.
«Non riuscivo a dormire, e avevo sete», dico, riempiendo un bicchiere d'acqua.
Joe mi guarda con attenzione, le sue mani ferma sul tavolo. «Anch'io», ammette.
Mi siedo davanti a lui, sorseggiando l'acqua lentamente, cercando di calmare il battito accelerato del cuore. Il silenzio è carico di emozioni. «Sai, non cosa farei senza di voi. Mi fa piacere che tu sia qui»
Lui annuisce. «Siamo qui per te, sempre. Non dimenticarlo mai, Julia», dice
Mi ritrovo a sorridere. «Grazie», sussurro, avvicinandomi. «Mi sento protetta quando mi sei vicina».
Joe si allunga e prende la mia mano, intrecciando le sue dita con le mie. Rimaniamo così, in silenzio, le nostre mani unite.
«Io sono qui per te. Ti aspetterò», dice.
Quella notte non c'è bisogno di aggiungere nient'altro.
Passato il Capodanno, il conto alla rovescia per il mio tour del libro inizia. Sono entusiasta e convinta che mettere distanza tra me e i fratelli Jonas mi faccia bene, e mi avrebbe aiutata.
Il giorno prima della partenza, gli mando un messaggio per incontrarmi con Joe e Nick, insieme, in una caffetteria. Arrivo in anticipo e sono fuori al bar con un po' ansia.
Arrivano in contemporanea. «Ciao», dico. «Immagino che già sappiate perché vi ho fatto venire qua»
Loro annuiscono, e prima di iniziare a parlare, entriamo e ordiniamo tre caffè.
Nick e Joe mi guardano in attesa che io parli. Sospiro profondamente. «Ragazzi, siete persone meravigliose, e vi devo tanto. Joe, con te ho riscoperto il potere dell'amore. Mentre Nick, tu sei stato il mio rifugio nei momenti difficili».
Faccio un momento di pausa prima di riprendere a parlare.
«Ma non me lo sento di scegliere nessuno dei due. Ora mi sento di scegliere solo me stessa. Ho bisogno di una pausa. Non cercatemi».
Loro annuiscono. «Ti lascerò il tuo spazio», dice Joe
«Si, anch'io».
Sorrido, felice di essere compresa.
Una volta fuori dal bar, li abbraccio e poi ci separiamo.
La mia vita è completamente cambiata. Se riavvolgo il nastro di quest'ultimo, posso vedere la me laureata che aveva inviato la domanda alla Jonas Enterprise così per gioco e, incredibilmente, mi hanno contattato. Ma adesso inizia un nuovo momento della mia vita. Da sola.
Spero solo che questo sia solo l'inizio di una lunga e meravigliosa carriera.
![](https://img.wattpad.com/cover/200186826-288-k325378.jpg)
STAI LEGGENDO
Strangers [Jonas Brothers]
Random* NUOVA VERSIONE* Julia è una giovane di 25 anni, appena laureata in Scienze della Comunicazione all'università del New Jersey. Ambiziosa e determinata a costruirsi una carriera, le viene offerta un'opportunità straordinaria: diventare la manager a...