Un Amore Sotto Controllo

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●Isabel●
Dopo cena indosso i vestiti che mi sono preparata con mia sorella di pomeriggio e infine mi trucco.
Dopodiché scendo al piano di sotto e mi siedo sul divano bianco in pelle.
Spero non ci metta tanto ad arrivare.

Alle dieci precise mi arriva un messaggio da Daniel e subito esco da casa.
Mi avvicino all'Audi nera parcheggiata vicino al cancello ed entro nella sua macchina.
Daniel la scruta da capo a piedi e le dice «Ehy. Sei stupenda.» sorride.
«Grazie.» poggio la pochette sulle gambe e lui si avvicina stampandomi un bacio sulla guancia.
Daniel «Adesso andiamo. Devo portarti in un posto.»
Annuisco e, dopo che mette in moto, andiamo via da casa mia.

Successivamente si ferma davanti un locale e lo guardo accigliata.
«Ehm, siamo già arrivati?»
Daniel «Si, ti piacerà. Vieni.»
Scende dalla macchina e lo faccio anch'io.
Andiamo verso il locale e, nel frattempo che entriamo dentro, mi tiene la mano per passare tra la folla di ragazzi.
Daniel «Ti va di bere un drink?» dice non appena siamo davanti al bancone.
«Mh, una vodka alla pesca.»
Daniel «Ok, allora facciamo due.»
Ordiniamo i due drink e appena sono pronti ci dirigiamo verso i divanetti.
Prima che possa sedermi mi attira dolcemente a se e mi fa sedere sulle sue gambe.
Sorrido e sorseggio il drink «Sinceramente mi aspettavo una cena romantica che un locale.»
Daniel «Beh, a me non importa il luogo ma solo stare con te.»
«Già, hai ragione. Basta avere la persona giusta accanto.»
Daniel «Ecco.» beve anche lui.
«Daniel, posso chiederti una cosa?»
Daniel «Tutto quello che vuoi.»
«Perché ci tieni così tanto a conoscermi?»
Daniel «Perché ho capito subito che non sei come le altre ragazze. Sei speciale Bel.»
«Quindi non si tratta di mio padre, giusto?»
Daniel «Completamente no. Sono qui per te.»
Sorrido.
Daniel «Che ne dici di ballare un po'?»
Annuisco e appena mi tolgo si alza anche lui.
Mi da la mano e poi andiamo in pista insieme agli altri.
Dopodiché mentre balliamo sento le sue mani toccarmi la schiena scoperta fino a scendere lentamente giù.
Mi avvicino e metto le braccia attorno al suo collo.
Daniel «Sei così bella...» le dice all'orecchio e arriva con le mani sul fondoschiena.
Oddio...
Arrossisco e gli faccio spostare le mani sui miei fianchi «Meglio così.»
Daniel «Va bene.» le dà un bacio vicino le labbra «Dobbiamo andare con calma, hai ragione.»
«Si.» gli guardo le labbra e sospiro.
In seguito passiamo la serata a ballare e a parlare di noi.

Ore 2:00.
È davvero tardi.
Devo tornare a casa.
«Daniel devo andare a casa. È tardissimo.»
Daniel «Andiamo, ti accompagno.»
Usciamo e, dopo che entriamo in macchina, andiamo verso casa mia.
Dopo 10 minuti si ferma davanti il cancello e mi guarda.
«Meglio che vada.» mi protendo per salutarlo ma lui avvicina le labbra alle mie.
Senza rendermene conto ci baciamo e lui intensifica di poco il bacio.
Dopo minuti mi sposto e sorrido «Oddio devo andare, scusa.» apro lo sportello.
Daniel «A domani Bel.»
Esco dalla vettura e poi chiudo lo sportello.
In seguito lo saluto in lontananza e poi entro a casa senza fare rumore.

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