●Isabel●
~ Dopo tre mesi ~In questi mesi non faccio altro che andare all'università, uscire con Daniel e passare i pomeriggi con Julie.
In questo periodo sono uscita con Daniel e siamo stati più di una volta a letto insieme.
Ho cercato di distrarmi, come mi ha detto la mia amica, ma penso sempre a Blake.
È così difficile credere che non stia più con me...Sabato.
Ore 10:00.
Sistemo la scrivania ma nello stesso istante vedo Grace entrare in camera.
Grace «Isabel, devo parlarti.»
«Si, certo. Dimmi.»
Grace «Papà, non vuole che te lo dica. Mi ha fatto promettere di non dirtelo mai. Però non riesco più a vederti triste.»
«Grace, di che parli?»
Grace «Di Blake. Lui non è andato via. Papà l'ha fatto portare in prigione perché è andato a letto con te.»
«In prigione? Si trova ancora lì?!»
Grace «Non lo so. Ma gli è caduto questo.»
Prendo la scatolina che ha in mano e la apro vedendo al suo interno un anello in oro bianco.
Lo prendo e mi accorgo di una scritta al lato dell'anello: Per il mio amore, Isabel.
Grace «Scusa se non l'ho detto prima.»
«Tranquilla, non è colpa tua.» sospiro e poso l'anello «Vedrò di capire bene la situazione.»
Grace «Non so dove si trova Blake ma so come puoi trovarlo.»
«E come?»
Grace «Dal suo curriculum. Lì ha scritto tutto. Vieni, ti faccio vedere.»
Vado in camera sua e mi fa vedere al computer il curriculum di Blake.
È l'email di papà.
Mi siedo e leggo tutte le informazioni che mi possono essere utili.
Abita a McKenna!
È c'è pure la via di casa.
«Devo fare subito i biglietti. Mamma e papà torneranno tardi, no?»
Grace «Si.»
«Ok, allora devi aiutarmi. Sopratutto con Greg.»
Grace «E come?»
«Dovrai solo distrarlo mentre preparo tutto. Prenderò il primo volo disponibile.»
Nel frattempo prendo il cellulare e acquisto un biglietto sia andato che ritorno per McKenna.
Dopodiché faccio una foto alla via di casa di Blake e poi poso il cellulare dentro la tasca dei jeans.
«Vado in stanza a prepararmi. Grazie Grace.» la abbraccio.
Grace «Vai dal tuo principe azzurro!»
Sorrido e poi ritorno in camera mia.
Prendo uno zaino e ci metto dentro tutto quello che potrebbe servirmi.
Spero di non dimenticare nulla.
Dopodiché esco lentamente dalla stanza e vedo Grace parlare con Greg.
Cammino lentamente e dopo aver preso le chiavi dell'auto esco dal retro.
Entro in macchina e poi guido fino ad arrivare l'aereoporto.
Dopo mezz'ora entro dentro il jet privato e in poco tempo parto.Dopo 2 ore.
Scendo dall'aereo e vado con il taxi a casa di Blake.
È molto isolato questo paesino.
Guardo dal finestrino e in poco tempo arrivo a destinazione.
Pago il tizio e poi guardo la casetta davanti a me.
Ma sicuro che sia qua?
Mi guardo intorno e sospiro.
Proviamo...
Mi avvicino e busso 2 volte alla porta in legno.
Niente.
Busso un'altra volta ma non mi apre nessuno.
Forse sarà uscito.
Sbuffo e decido di chiedere alla vicina di casa.
Non appena mi apre chiedo alla signora anziana «Salve stavo cercando Blake Lee. Ho bussato ma non c'è nessuno. Per caso lei saprebbe dirmi dov'è?»
Signora «Oh, quel bravo ragazzo. Lavora come sguattero al bar, cara.»
«Al bar? Quale bar?»
Signora «In fondo alla strada.»
«Grazie. È stata davvero gentile.»
Mi sorride e poi vado in fondo alla strada dove trovo finalmente il bar.
Eccolo!
Entro dentro e noto un ragazzo di spalle che pulisce i tavoli.
«Blake?» mi avvicino.
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Un Amore Sotto Controllo
RomanceIsabel Harris. La figlia di uno dei più importanti giocatori di Baseball, Dylan Harris, si trova a fare i conti con una delle guardie del corpo più testarde che abbia mai conosciuto. Riuscirà a mantenere la calma o perderà la pazienza? Potrà mai far...