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●Isabel●
Ore 18:00.
Esco dall'università e trovo un auto nera parcheggiata davanti l'ingresso.
Sorrido ed entro dentro la vettura.
Guardo il guidatore ma mi accorgo che è Greg.
Forse Blake sarà a casa...
Sbuffo.
Non vedo l'ora di arrivare.

Dopo mezz'ora arriviamo a destinazione e subito entro a casa.
Mi guardo intorno ma di Blake nessuna traccia.
Sospiro e salgo al piano di sopra.
Controllo le stanze ma niente.
Dov'è finito?!
Lascio la tracolla con i libri nella mia camera e poi scendo al piano di sotto dove vedo mia madre.
«Mamma dov'è Blake? Non è in stanza e non è nemmeno venuto a prendermi all'università. Che sta succedendo?» chiedo allarmata.
Ashley «Tesoro...è situazione complicata.»
Situazione complicata?
Di che parla?»
Dylan «Tesoro! Sono tornato e ti ho portato il regalo che ti avevo promesso.»
Mi giro verso mio padre che è uscito dal suo ufficio e dico «Papà, che sta succedendo?...» indietreggio «Dov'è Blake?»
Guardo i miei genitori e mia madre guarda mio padre in attesa che risponda.
Dylan «Blake? Ah, si. Gli ho dato lo stipendio ed è andato via. Mi ha detto che ha ottenuto un incarico migliore a Miami. Meglio per lui, no?»
«Cosa?»
Non può essersene andato via così...
Non senza dirmi niente.
Ashley «Tesoro, ora c'è Greg. Ha sempre fatto un ottimo lavoro.»
La guardo spaesata e penso proprio che mi stia per mancare l'aria.
Dylan «Tesoro, tutto bene?»
Non rispondo e li sorpasso per salire in stanza.
Sento la voce di mia madre chiamarmi ma io mi rinchiundo in stanza a chiave.
Mi siedo sul letto e mi scendono le lacrime lungo le guancie.
Mi sdraio sul letto e abbraccio il cuscino.
Come ha potuto?!

Sto per ore a letto e poi sento mia madre bussare alla porta.
«Vai via.»
Ashley «Bel, c'è la cena pronta. Avanti, c'è pure tuo padre.»
Non le rispondo.
Ashley «Bel?»
Mi metto sotto le coperte e poi sento i passi di mia madre mentre si allontana dalla mia stanza.

L'indomani vado all'università accompagnata da Greg e seguo le lezioni distrattamente.
Dopodiché, allora di pranzo, ritorno a casa e mi siedo a tavola.
Ashley «Come è andata all'università?»
Non le rispondo e sospiro.
Ashley «Oggi esci?» ritenta.
Non dico nulla e mi alzo lasciando la pasta.
Non mi va nulla.
Prendo il cellulare e scrivo a Juliette: “Ehy, oggi posso venire da te? È urgente."
Juliette "Si, certo!"
Prendo il giubbotto e senza dire niente a miei esco da casa con Greg che mi segue.
Entriamo in macchina e mi faccio accompagnare dalla mia amica.
Appena arriviamo busso a casa sua e Juliette mi apre.
«Ehy, ho proprio bisogno di parlarti.»
Mi fa accomodare ed entro.
Juliette «Che è successo?»
Saliamo in camera sua e le racconto tutto di Blake, della nostra relazione e di come sia sparito da un giorno all'altro.
Juliette «Sei davvero incasinata...»
«Non so che fare Julie. Non mangio da due giorni e non riesco a togliermelo dalla testa. Cerco di convincermi che mi ha solo usata ma è così...difficile.»
Juliette «Se è andato via, non dovresti piangere per lui. Non è colpa tua. Devi dimenticarlo. Pensa a Daniel.»
«Già...hai ragione. Dovrei pensare a Daniel. Sono stata così stupida che ho mollato tutto per Blake.»
Juliette «Era solo uno stupido. Perché non ti diverti con Daniel stasera? Ti compri un bel completino.»
«Non lo so. Forse non è una buona idea per adesso...»
Juliette «Che ti importa? La verginità l'hai già persa. Goditi la vita!»
«Non so. Ci proverò, ok?»
Juliette «Dai, usciamo a fare shopping!»

Un Amore Sotto ControlloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora