Un Amore Sotto Controllo

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●Blake●
Scendo a tavola per cenare e trovo tutto pronto.
«Papà, che succede ?»
Dominic «Nulla. Ho una notizia per te.»
«Una notizia per me?...»
«Che succede?»
Dominic «Tieni.»
Mi consegna una busta bianca «Mi stai facendo preoccupare.»
Dominic «Tranquillo.»
Apro la busta e leggo il foglietto.
"È stato accettato per questo incarico."
Non finisco di leggere «Quale incarico?!»
Dominic «Ho parlato con un mio amico dei piani alti e sono riuscito a farti ottenere un lavoro come guardia del corpo. Non è molto, lo so.»
«Scherzi papà?! È stupendo!»
Dominic «Ti ho preso anche un'altra cosa.»
Da sotto il tavolo spunta una scatola enorme.
Subito la apro e trovo una valigia nera.
La adoro!
«Grazie papà! È stupenda!»
Dominic «Ho pensato che ti sarebbe servita.»
«Dov'è questo incarico?»
Dominic «Los Angeles.»
«Oh mio Dio, Los Angeles!!!»
Dominic «Parti domani mattina. Meglio che ti sbrighi a fare i bagagli.»
«Domani?»
Dominic «Si. Il biglietto l'hanno pagato loro. È nella busta.»
«È fantastico!» abbraccio mio padre e poi corro in camera a preparare la valigia.
Ho bisogno di tutti i vestiti migliori che ho!
Los Angeles.
Ci saranno tantissime ragazze!
E discoteche.
È pazzesco!
Infilo anche il pc e altri accessori utili.
In poche ore finisco la valigia e poi metto la sveglia per domani.
Non vedo l'ora!

Ore 7:00.
Mi alzo e, dopo essermi lavato, mi vesto.
Mio padre mi accompagna all'aeroporto e aspetta con me fino al check in.
Sono sicuro che piangerà dopo che sarò andato via perciò lo abbraccio più volte prima di entrare.
Appena salito sull'aereo, ho i brividi per l'emozione.
Il mio primo volo!
Il viaggio dura poche ore. Arriviamo verso mezzogiorno e ad aspettarmi c'è un signore con un cartellino bianco con su scritto il mio cognome.
Lo raggiungo e mi accompagna in una grande villa.
Questi sono ricchi sfondati!
Hanno anche una piscina gigantesca!
L'auto si ferma e mi aprono la portiera.
Mi scendono anche il bagaglio.
Wow.
Salgo gli scalini e busso al grande portone.
Ashley apre «Oh, tu devi essere Blake Lee, giusto?» lo fa accomodare.
«Si, sono io. Piacere.» entro.
Da una stanza compare un uomo alto con i capelli biondi brizzolati e con un vestito davvero elegante.
«Salve io sono- »
Mi interrompe «So chi sei. Io sono Dylan Harris.»
«Molto piacere.»
Il signor Harris chiama qualcuno e dalle scale scende una ragazza.
Ma che dico?
È un angelo!
Rimango pietrificato e mi si secca anche la gola. È la ragazza più bella che abbia mai visto.
E che gambe...Mio Dio.
Isabel «E lui chi sarebbe?»
Dylan Harris «La tua guardia del corpo.»
«Onorato.» le faccio il bacia mano.
È così morbida!
Isabel allontana la mano «Avevo detto niente più guardie del corpo e adesso spunta lui?»
Ashley «Bel, è necessario. Non puoi stare sola.»
Dylan Harris «Dopo la fine che hai fatto fare all'altro, si.»
Fine?
Quale fine??
L'ha ucciso?
Non è un angelo.
Isabel sospira «Va bene okay ma voglio i miei spazi, almeno.»
Dylan Harris «Non avrai più i tuoi spazi, signorina.»
Adesso mi guarda fisso negli occhi e mi dice «Tu dovrai starle appiccicato come una sanguisuga, hai capito?»
«Ricevuto...»
Dylan Harris «Perdila di vista una sola volta o fai qualsiasi cazzata e sei fuori.»
«Chiaro.»
Quest'uomo si è svegliato veramente male stamattina.
Dylan Harris «Amore, fagli vedere il suo alloggio, vicino la camera di Isabel, ovviamente.»
«Alloggio qui?»
Dylan Harris «Si. Terrai sotto controllo mia figlia 24h su 24h.»
Isabel sbuffa.
Ashley «Vieni caro che ti faccio la vedere la tua stanza. Spero ti troverai bene qua.» sorride e lo conduce al piano di sopra.
«Grazie» seguo la signora Harris fino a una stanza.
Mi lascia le chiavi ed entro.
Ashley «Se hai bisogna di qualcosa non esitare a chiedere.»
Annuisco alla signora e, dopo che se ne va, mi butto sul letto.
È così morbido!
Sul comodino hanno lasciato anche la divisa.
La adoro.
È nera e c'è un auricolare per comunicare.
Mi faccio una doccia e la indosso.
È perfetta.
Appena sono pronto, scendo in cucina.
Stanno mangiando.
Ops.
Si voltano tutti verso di me.
Chiedo scusa e aspetto che finiscano.
Quando finiscono, la signora Harris mi porta qualcosa da mangiare.
Ashley «Qua c'è il panino e la crostata. Sicuramente non avrai mangiato durante il viaggio.»
«Grazie. Lei è molto gentile.»
Ashley sorride «Appena finisci puoi posare tutto sul rimpiano della cucina.»
La ringrazio e inizio a mangiare.
Sono così affamato che divoro tutto in pochi minuti.
Mentre bevo, noto una figura femminile fissarmi.
È il mio angelo.
«Ehi.»
Isabel «Devo uscire quindi dovrai accompagnarmi.»
«Con piacere.» le sorrido.
Isabel «Bene. Andiamo.»
«Dove esattamente?»
Isabel «In centro.»
«Va bene.»
La accompagno in centro, e dopo aver parcheggiato, raggiungiamo la sua amica.

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