Capitolo 1

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Rick

"Rick! Rick!"
"Perrie.. aspetta calmati, ti prego.. è appena entrato"
"No Rick, dov'è! Cazzo Rick, dov'è Matt? Dov'è?!"
La prendo tra le braccia, impedendole di oltrepassare l'area delimitata dalle transenne.
Uno sparo. Poi un altro. Si blocca, ci blocchiamo tutti.
"No..No Rick.. ti prego.."
Tenta di ribellarsi, di guardare oltre le mie spalle ma presto catturo il suo sguardo spaventato e comprendo che lei ha capito, ha capito cos'è appena successo ma sta cercando in me qualcuno che le dica che il suo incubo peggiore non è improvvisamente diventato realtà, che le dia ancora qualcosa per cui continuare a sperare.
"Mi dispiace Perrie.. mi dispiace tantissimo"
Non doveva finire così.. trattengo le lacrime.
Lei crolla tra le mie braccia in un pianto rumoroso e a tentare di coprirlo solo il suono della pioggia che cade sull'asfalto da ore ormai. Osservo le luci della volante della polizia e dell'ambulanza illuminare gli edifici in modo alternato. 
È tardi per rimediare.
Addio Matt.

1 anno dopo

Perrie

Ore 7.40am

"Tesoro, fatti guardare"
"Matt non ho tempo, devo correre al distretto"
"Un omicidio?"
"Duplice"
Finisco di abbottonare la camicetta e mi infilo la giacca, quando mi ritrovo le mani grandi di Matt sui miei fianchi.
"Sei bellissima così"
Arrossisco, voltandomi e lasciando un bacio sulle sue labbra. Separandomi, mi fermo ad osservare il suo sguardo dolce e premuroso che ha sempre la mattina appena sveglio.
"Ti amo"
"Ti amo piccola"
Prendo il cappotto, le chiavi e i documenti, per poi avviarmi al portone.
"Ci vediamo al distretto amore"
"Si, a dopo ti amo"
"Ti amo!"
Dico uscendo dall'appartamento.

Fine Flashback

Non sapevo sarebbe stata l'ultima volta che l'avrei visto.
"Perrie"
Asciugo la lacrima scesa sulla mia guancia per poi voltarmi.
"Hey Rick, tutto bene?"
"Si, te?"
Sorrido unendo le mani e dondolando sui talloni.
"Benissimo"
Mi guarda incerto ma penso voglia credere alle mie parole così sorride e si avvicina per abbracciarmi.
"Sono contento che tu sia tornata"
Resto a pensare alle sue parole per qualche frazione di secondo per poi annuire sulla sua spalla.
"Anch'io"
"Perrie"
Mi separo da Rick per voltarmi alla mia sinistra e trovare il capitano Hoffman attendermi sull'uscio del suo ufficio.
Saluto Rick e presto entro in ufficio.
"Come sta?"
Mi siedo sulla sedia difronte la sua cattedra, accavallando le gambe, pronta a sorbirmi le solite domande.
"Capitano.. Sto bene, voglio solo ricominciare dal mio lavoro, trovare chi ha ucciso Matt e tornare a condurre una vita normale"
"Detective sa bene che non le è permesso indagare sul caso, i nostri migliori agenti se ne stanno occupando..:
"Balle.. È passato un anno"
"Datective Edwards, le ricordo che sta parlando col capo della polizia del suo distretto, farebbe meglio a moderare il linguaggio!"
"Trevor ma cosa stai dicendo?"
Serra la mascella, stringendo la presa sul bordo della cattedra. Cosa sarebbe tutta questa ostilità e freddezza?
"Per lei sono il Capitano Hoffman, chiaro?"
Oscillo tra l'incredulità e la rabbia.
"Trev.. Capitano Hoffman, spero lei invece si ricordi ancora di Matt, Matt Reynolds perché era il suo miglior agente, suo caro amico e mio fidanzato, da oggi io torno in servizio, che le piaccia o no"
Mi alzo, la conversazione mi ha del tutto contrariata, che diamine gli prende?!
Afferro il distintivo e la pistola d'ordinanza dalla cattedra, per poi voltarmi verso l'uscita.
"Sarai affiancata da un nuovo partner.."
Che stronzata è questa?!
"..si trova già alla cattedra difronte la sua a lavorare a un caso"
Esco. I nervi pulsano odio e rabbia lungo ogni centimetro del mio corpo. 
"Ah Edwards.. voglio aggiornamenti entro oggi!"
Sento urlarmi alle spalle.
Respiro profondamente, mentre nel frattempo arrivo alla mia cattedra, sbatto la sedia alla parete dietro stante e mi siedo, portando le mani ai capelli.
"E non ti immagini quella volta in cui Perrie indossando solo un sottile asciugamano, ha ammanettato un cameriere dell'hotel dov'era sottocopertura!"
Sento ridere.
"Solo perché quando è entrato in stanza non ha bussato e a parer suo era sospetto!"
Ancora ridere, decido così di sollevare la testa e lo sguardo mi cade su Rick seduto sulla cattedra difronte la mia.
"Rick devi spaventare anche il mio nuovo partner durante il primo giorno?"
Rick si volta ridendo.
"In realtà lo trovo eccitante" 
Dopo essersi alzato, trovo una ragazza, più o meno la mia età,  capelli lisci castani, non molto alta ma ben piazzata.
"Ah scusa, pensavo fossi un uomo"
"Nessun problema, uomo o donna non c'è alcuna differenza"
"Beh.. in realtà"
"Perrie.." Interviene Rick, per poi riprendere. "Dai il benvenuto alla nuova arrivata e sii gentile"
Mi alzo dalla cattedra e così fa lei. Mi tende la mano sorridente e Rick mi guarda come entusiasta di quel gesto.
"Piacere Detective Jade Amelia Thirlwall"
"Detective Edwards"
Assottiglia le labbra, stringendo la mano.
"Bene allora cosa abbiamo?"
"Ah beh io vi lascio lavorare, a più tardi ragazze"
Torno ad osservare la nuova e la trovo guardarmi.
"Qualche problema?"
Raccoglie tutti i fascicoli dalla cattedra, se li mette sottobraccio e mi sorride allegra.
"Andiamo? Abbiamo un caso"
"Si.. si andiamo"

In auto

Tengo lo sguardo fisso sulla strada, la detective Thirlwall alla mia destra sfoglia ancora i fascicoli sul caso.
"Allora Perrie.."
Sollevo un sopracciglio per la tanta confidenza nei miei confronti. 
"Detective Edwards.."
"Oh si certo, mi scusi.. Datective Perrie Edwards cosa l'ha spinta a voler diventare un detective della squadra omicidi?"
Sorrido per il suo modo di pronunciare quelle parole in un tono profondamente solenne ed ufficiale.
"Non ti hanno insegnato che non bisogna disturbare il conducente?"
Ride, credo aspettandosi una risposta del genere.
"Sai da quello che mi ha raccontato Rick di te, mi immaginavo proprio fossi un tipetto del genere"
"E cosa ti ha raccontato?"
Non mi sento molto a mio agio in questa conversazione ma spero non prenda la piega che temo.
"Qualche aneddoto divertente, qualche piccante.."
"Già.. tipico di Rick"
"Chi è Matt Reynolds?"
Una stretta allo stomaco mi manda quasi fuori strada.
"Perrie! Che diamine fai?!"
"Dio smettila di chiamarmi Perrie! Tu non mi conosci! Smettila di fare domande! Smettila! Smettila.."
Mi fermo sul ciglio della strada, le mani strette al volante e lo sguardo assente tra le lacrime che ormai rigano inesorabili il viso.

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Nuova storia!
Diverso ma spero vi piaccia comunque❤

Is it you? - Jerrie ThirlwardsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora