STORIA CON I COUNTRYHUMANS. (3)

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Polonia si fece coraggio...
Prese un respiro ed entrò con le chiavi del "signore", così voleva essere chiamato Reich, l'aveva assoldato per tenere compagnia al bambino di  quasi 4 anni, aveva detto che poteva portare con sé chi voleva e lui aveva deciso di portare quel bambino, un agnello al macello, una piccolo ebreo in un covo di nazisti.

Da l'altra parte l'assalto era già cominciato.

La linea Maginot si rivelò una cosa inutile e dannosa per i soldati francesi che cadevano come pedine su una damiera.

Tutto andava come previsto...

Entro pochi giorni sarebbero penetrati  nella stessa Parigi.

Dall'altra parte, Francia era riunita con il governo e i suoi generali.

:-Dobbiamo fare qualcosa!-disse lei, con quella sua classifica femminilità.

:-Lo so....- disse un certo De Gaulle

:-Non abbiamo idee- disse un ministro

Francia si mise le mani nei capelli :-non possiamo lasciarli entrare!

Ma nel 14 giugno 1940 le truppe tedesche entrarono in Parigi.

Ai francesi fu imposto un armistizio e la francia venne divisa in due parti, una mangiata dalla Germania e una parte controllata da un governo Filonazista, del maresciallo Pétain.

Intanto da terre amiche  un messaggio arrivò in terre francesi, dall'Inghilterra infatti due fuggiaschi dalla capitale trasmettevano un messaggio
la voce era del generale Charles de Gaulle, che esortava i francesi a resistere ai tedeschi.

Qualcosa ne nacque, un movimento chiamato  "Francia libera"

Dopo la caduta di Parigi, toccò all'Italia entrare in guerra.

Come avete già letto Italia Fascista desiderava altro, ma Mussolini non le lasciò scelta.




























Angolo me

So che il capitolo di oggi è un po' più corto, ma non ho avuto molto tempo per prepararlo sorry .
Se riesco domani mi faccio perdonare doppio capitolo della serie...

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