countryhumans /revisione/

Russia's day (3)

:-perché sei qui? - chiese rabbioso

Urss non rispose e si massaggio le tempie.

:-PERCHÉ SEI QUI? - chiese di nuovo Russia.

sentì uno sbadiglio dalla stanza di Bielorussia, la sua ex stanza.

:-hey Россия ! Брат?

:-ты научил его русскому языку?

(Gli hai insegnato il russo? )

:-да

(Si)

:-  Я никогда не думал, что сказал бы это, но ... я горжусь тобой

(Non pensavo l'avrei mai detto ma... sono fiero di te.)

:-Parla in inglese... o io non ti rivolgo più la parola!

Urss si avvicinò alla piccola Bielorussia, si chino accanto a lei sorrise e disse :- Я не буду высказываться на языке проклятых капиталистов!

(Non mi esprimerò nella lingua dei dannati capitalisti)

La bambina guardò Russia, che la fissava.

:-Russia... lui è? - chiese la piccola

Il fratellone annuì, gli occhi della piccola si riempirono di lacrime di felicità, lei si buttò al collo del babbo e lo strinse forte a sé, lui la prese in collo.

"сильные россияне никогда не плачут" quante volte l'aveva ripetuto al figlio maggiore, eppure ora, anche lui si stava commuovendo.

Sollevando la bambina rivelò, che sotto al pesante giaccone, aveva  delle fasciature ai braci, come quelle di Russia, non volle farsi domande, afferrò la vodka e uscì.

Dovete sapere che davanti al condominio dei Countryhumans c'è un giardinetto con delle panchine, è tutto molto carino e ordinato.

Russia si mise lì a sedere e a scolare l'intera bottiglia.

Il giorno dopo aprì gli occhi in una camera che non era la sua.

:-срать эту головную боль!- due occhi grandi e luccicanti  brillavano davanti al suo volto, erano quelli di Female Ame, che lo guardava fisso negli occhi.- che ci fai qui Nel mio appartamento?

:- non sei nel tuo appartamento!-  fece notare lei, in effetti quel posto  era troppo profumato per far parte di casa sua .- sei in Camera mia!

:- mi sono ubriacato ieri?
Lei annuì.
Sapete il segreto della vodka... uno shot alla volta ne puoi bere una bottiglia, ma tutta giù...non è consigliabile.

Del sangue rappreso le colava da una tempia, sorrideva.

:-Sei uscita dalla lotta contro un procione капиталистический ?

:-No, un orso arrabbiato mi ha spaccato una bottiglia di vodka vuota in testa, dopo che ha chiamato ME per farsi portare a casa- il suo tono non era arrabbiato, anzi era molto comprensivo; Russia arrossi.

Si mise a sedere sul letto accanto a lei.

:-Ti ho fatto tanto male?

:-No guarda... mi hai quasi ammazzato- disse lei sarcastica- Allora tuo padre?

:-come?

:-Ho poteri magici- disse lei prendendolo in giro- scherzo, solo che me ne hai  parlato mentre eri ubriaco...

:-Ovvio- disse lui amareggiato.

Sapete il modo per far si che Russia si apra come un libro è quello di offrirgli da bere, non sarebbe una grande spia.

:-Allora?che pensi di fare... Ho dei brutti ricordi di tuo padre sai...- America sembrò scossa da un tremito, lei si alzò si avvicinò ad uno specchio a muro prese un batuffolo di cotone e dell'acqua ossigenata.

Russia fissava a terra

:-Ok-disse lei medicando si- cambiamo argomento, posso portarti qualcosa?

:-No, devo tornare a casa!

:-capisco.- America adorava la dedizione che Russia aveva per la sua famiglia - Permettimi almeno di accompagnarti all'uscio...

Lei prese la sua mano lo tirò su, gli diede il suo cappello e la sua giacca  e lo avviò verso la porta.

:-Ciao- Sussurro quando chiuse la porta, aveva un sorriso ebete stampato in faccia, appena lui fu fuori, soffoco la faccia nel cuscino e chiamo Hawaii la sua migliore amica- dai rispondi...

:-Ciao Ame..

fu subito interrotta- MI HA BACIATO!

:-COSA?

:-RUSSIA MI HA BACIATO! - fecero tutte e due un urletto- ma era  ubriaco...

:-oh...

:-Dettagli...- lei era talmente tanto felice che nulla avrebbe potuto cambiare quello stato d'animo.

Intanto mentre Russia tornava in appartamento, suo padre si toglieva le bende dai bracci, rivelando un brutto spettacolo.