per avermi permesso di fare un "Write this in your style Challenge" con una sua storia sui Countryhumans a cui tengo tanto.
Se vi interessa leggerla è all'Interno di questa raccolta :
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Merita tanto...
Comunque... ADESSO SCRIVIAMO!
Bielorussia, chiamo i fratelli, era così felice che fossero tutti lì, tranne Uzbekistan, che stava a " prendere delle ripetizioni da un amica".
Il sabato pomeriggio, infatti era un momento speciale per la bambina l'attimo nel quale, tutti i fratelli, Ucraina compresa, venivano a giocare con lei.
Quando li vide sulla porta, sorrise, prese un grosso libro rosso rilegato, con una stella di finto oro in copertina.
Lo aprì sul tappeto in camera sua, sfoglio, le pagine bianche si alternavano ad alcune dov'erano presenti i disegni dei suoi fratelli, di quando loro avevano all'incirca 4/5 anni.
Arrivata alla pagina dove la bambina aveva disegnato un castello si fermò.
Bielorussia si alzò lentamente, come se stesse facendo un rituale magico, aprì la cesta dei giochi, vicino al suo letto e tirò su 3 cavalieri e una principessa di pezza.
Con un gesto, in rigoroso silenzio, invito i fratelli a sedersi attorno al libro, vicino a lei.
Ucraina la teneva in braccio, quando lei ruppe il silenzio :- Ucraina e io abbiamo scritto questa storia-disse fiera- e oggi, la vogliamo giocare vero sorellona?- lei annuì- darò io le parti : a Kazakhstan la principessa e...
:-Sorellina?-disse sconvolto, la bambina lo guardò in tralice come fece Russia- ok dico solo che c'era Ucraina che poteva fare la principessa
La sorellona gli fece la linguaccia per prenderlo in giro.
:-A noi tre, i soldati- disse lei raggiante. Bene - la bambina porse al fratello, Russia, una bambola leggermente diversa...
:-Perché la mia ha uno stendardo, piccina?
:-Tu sarai il narratore fra...
:-cosa ti ho detto di quei termini?- l'ammoni lui
:-scusa брат - disse lei innocente. La bimba girò il libro verso il fratellone,-starà a te leggerlo-disse poi.
:-Noo avrei voluto farlo io, sappiamo tutti che Russia non sa leggere- disse Kazakhstan
Il ragazzo lo fulmino con lo sguardo, l'altro si mise a ridere.
:-Comunque, sorvolando le min...- Rusky prese un bel respiro- sorvolando le cavolate dette da tuo fratello... iniziamo Bielorus... Allora.. C'erano una volta tre coraggiosi cavalieri- i tre alzarono al cielo i loro pupazzetti- e una dolce principessa bisognosa d'aiuto - di mala voglia Kazakhstan alzò il suo pupazzetto-che attraversavano un sentiero in mezzo ai campi coltivati a grano. Stavano osservando il lavoro dei Prolet del loro regno...
:-Russia non c'è scritto Prolet- disse Ucraina rassegnata
:-non mi interrompere- la zitti lui- Comunque, uno dei cavalieri, il mio, portava uno stendardo bianco sulla schiena, si guardava attorno per prendere ispirazione, per un libro che stava scrivendo e illustrando.- tutti e 4 chiusero gli occhi nello stesso momento, quando li riaprirono erano in un luogo completamente diverso...Erano nel libro...
Il grano spumeggiante, la brezza tra i capelli rasi, al posto del cappello, Rusky aveva un elmo di ferro che teneva altrettanto caldo, lo tolse, vide i fratelli e li chiamò a raccolta.
:-Fratelli!-disse andandogli in contro- quanto è pesate questa armatura?
:-tanto -disse Ucraina che non riusciva a fare i movimenti.
:-ti avevo detto che avresti dovuto fare la principessa- intervenne Kazakhstan, muovendosi libero, con una gonna lunga fino alle caviglie; le sue ali dorate, splendevano come il grano di quei campi,erano bellissime.
:-allora che si fa?-chiese il maggiore
:-facile-rispose fiera Bielorussia - si gioca!
:-che intendi?- chiese uno dei fratelli
:-per uscire, ripercorriamo la storia fino in fondo...-disse la bambina trionfalmente.
Dal bosco vicino ai campi suonò un corno.
Si sentiva voci di uomini che urlavano :-la principessa!la principessa
