Russia's day (4)

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Sui bracci di Urss, c'erano  tante piccole placchetine, pezzi di pelle rossa e prurigginosa, che si staccavano  dal suo braccio.

Non sapeva proprio  come dirlo al figlio, questo era solo l'inizio di una lenta decadenza che l'avrebbe portato alla morte.

Russia lo odiava, del resto come biasimarlo, non era mai stato uno dei padri migliori in circolazione, ma  ci teneva ai suoi figli.

La piccola Bielorussia  entrò  nella stanza, vedendo il padre con le bende in mano, volle sapere cosa stava succedendo.

Per quella piccola bambina che non aveva mai visto il padre prima d'ora, era uno strazio non sapere qualcosa che lo riguardava , lo era sempre vista la sua curiosità, in tutti i campi,  ma in particolare  allora e con il babbo .

Urss si bendo in fretta e liquido tutto con  :- fatti gli affari tuoi, bambina!

Russia, rientrò  in quel momento.

:-Sei andato a passare la notte dalla capitalista-disse in russo, il padre - avete fatto sesso?

:- no, papà, la "capitalista" come la chiami tu, è  stata molto gentile, mi ha recuperato  da ubriaco,sta notte e l'ho quasi ammazzata.

:-QUASI -Sottolineo il padre con astio.

Bielorussia  protese le braccia verso il fratello maggiore,per farsi prendere in collo , ma lui la scanzo per andare a litigare con il padre.

La piccolina, prese il grande libro rosso con la stella in copertina, un gruppo di pennarelli  e uscì  di casa.

Scese vari piani, fino ad arrivare alla casa di ita, bussò  cinque volte.

Regno d ' Italia  aprì.

:-ciao bambina...

:-sono qui per giocare con repubblica  di Salò   -lo liquido presto e entrò.

:-ciao Bielorussia...-disse Italia dalla cucina -repubblica  di Salò riposa...

:-ok-si mise a sedere  sulla sedia,poi comicio a disegnare sul libro- lo aspetterò...

Italia aveva capito che qualcosa non andava...

:-zio, vai a finire l'impasto per i panzerotti... - regno d'Italia prese il posto del nipote,  lui uscì  dalla  cucina e vide subito che lo sguardo,solitamente , Gentile e dolce di Bielorussia , era spento- figliola...-lui mise una mano sulla spalla -tutto ok?

La bambina fissava il libro attonita :- mio padre  e il mio fratellone,  litigano.

Italia,  gli tirò  una piccola pacca sulla schiena :- puoi rimanere qui quanto vuoi cara

:-alle quattro mio fratello mi prepara la merenda, di solito... -disse lei con un po' di gioia

:- si, ti preparo un panino con la mortadella.....

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