storia contest

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un esplosione, una donna, un bodyguard... La donna è la moglie del presidente degli stati uniti ed io avevo il compito di proteggerla.... ovviamente, come il ci si aspettava da uno con il mio posto di lavoro,(se non si fosse capito sono il bodyguard) non ci pensai due volte a mettermi tra lei e  la vampata di fuco... Mi ricordo un particolare del mio coma...

-ame...hey, stai bene?- la prima volta che mi vide privo di sensi disteso sul letto di un ospedale...

-signorina non può sentirlo, non è cosciente ! - invece li sentivo e lo volevo urlare a lei, urlare che ero vivo...

-o dio!  che ha?

- Ustioni di terzo grado su tutta la schiena, il corpo del ragazzo ha fatto da  scudo  alla firstlady, che era con lui , non pianga- i suoi singhiozzi mi facevano più male delle ustioni

- P-posso stare un attimo sola?

-ovvio signorina

Rumore di passi, i suoi singhiozzi, sentivo tutto, sentivo bene la sua voce. 

quando mi svegliai, il mio presidente, mi diede una medaglia al valore, una delle tante che avevo ricevuto nel corse dei secoli, e invece avevo perso due mesi di vita con lei,  Filippine, una ragazza   che aveva rapito il mio cuore e rubato la mia carta di credito, dal primo giorno che c'eravamo incontrati...

ci amavamo e io rimanevo a bocca aperta per la sua immensa intelligenza e capacita di parlare di tutto , ricambiava il mio affetto, ma odiava il mio lavoro profondamente e sopratutto odiava la persona, la famiglia, che difendevo, i Trump.

Ma come biasimarla, del resto da quanto so del suo passato è pur sempre figlia di immigrati filippini...

Dopo l'esplosione e la convalescenza che n'è derivata, ho aggiunto altre cicatrici al mio corpo, buona parte della schiena e del collo sono bruciati e abrasi.

Da oggi sono passiti  tre  mesi dall'incidente e sono ancora in convalescenza .

Lei ora dorme sul mio petto, nuda coperta da un lenzuolo e dai suoi capelli  biondi e io non riesco a prendere sonno, nudo anch'io sotto il medesimo straccio, reduci da dell'ottimo sesso. 

sto pensando (perchè incredibile ma vero, lo so fare) a quello che mi è successo : poco dopo uscito dal coma avevo avuto un attacco di panico devastante, ho il terrore che possa sviluppare una sindrome da stress post traumatico o che ne sia già affetto, ma sono abituato a gestire questo tipo di  stress emotivi e non temo la morte,è̶ ̶u̶n̶a̶ ̶d̶e̶l̶l̶e̶ ̶m̶i̶e̶ ̶p̶i̶ù̶ ̶g̶r̶a̶n̶d̶i̶ ̶a̶s̶p̶i̶r̶a̶z̶i̶o̶n̶i̶ ...

Mi alzo dal letto, cercando di ricacciare l'ansia nell'angolino da cui era venuta, entro in bagno, nudo,  mi rifletto allo specchio, le cicatrici sul mio petto sono molteplici,  quando avevo all'incirca cento anni, mi piaceva contarle e classificarle, come cicatrice da arma da taglio, da arma da fuoco o incidente, perchè si ho anche molte cicatrici da "incidente", poichè sono un coglione lol. 

metto un paio di slip, che avevo precedentemente recuperato da un cassetto e una vestaglia blu,deve venire un informatrice a casa. 

Bussa, vado ad aprire  e stretta nel suo latex eccola... La dominatrice russa, la giovane Russia.

-hai appena finito di lavorare?- le chiesi sottovoce, accendendo una luce soffusa che illuminava la ragazza

-да- disse lei sedendosi e accavallando le gambe 

-come stai?

-solita merda, americano...- la feci accomodare su una poltrona, era una mia  vecchia informatrice della  CIA, andava a letto con i peggio criminali e avvolte  lei sentiva qualcosa, oltre a sentire il dolore delle sigarette che le venivano spente addosso- cosa vuoi sapere? Non fare finta ti interessi di me!

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