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30 Giorni Con Third Reich ( Giorno2)

Germania, dopo aver spiegato la situazione al padre , andò nella sua camera, Israele dormiva e aveva sistemato il bagaglio in un angolo della stanza.

Dormiva in reggiseno e slip.

Quando lo notò Germania divenne rosso come urss, tutto il  corpo   della ragazza, era scoperto, una volta tolto il lenzuolo che la copriva timidamente, imbarazzato di quel contatto, lei era coperta solo  di pizzo nero e una fascia sulla schiena, era  piena di cicatrici.

Lui la coprì con la coperta, rosso come un diavolo.

Non capiva perché lei fosse così provocatoria nei suoi confronti, lo era sempre stata da quando si erano conosciuti.

Preso il telefono lui si sdraio sopra al letto e  lesse le email fino a tarda sera.

Ad un certo punto della notte , la ragazzina fu scossa da un tremito e cominciò a parlare nel sonno, con un tono disperato :- No papà non mi lasciare.... Ho paura....

Lui era stupito, di cosa aveva paura? E quelle fasce?

Lei si girava nel letto, lui la strinse a sé dolcemente, chiuse il telefono e si addormento.

Il giorno dopo, il primo della settimana di vacanza, Germania dormi fino alle 10 e sogno , cosa che non faceva molto spesso.

Quando si alzò, Israele era in cucina che preparava indaffarata la colazione.

Era molto laboriosa, aveva appena sfornato alcuni piatti tipici degli Ebrei, che vengono  consumati per colazione.

:- mio padre?

:- Non lo so piccolo crucco~

:-ok... - disse lui ignorando la provocazione.

Impastava nervosa del pane.

Germania andò in un altra  stanza, il salotto,  un giornale  de 2001 era appoggiato su un tavolino di vetro basso.

Suo padre non aveva più voluto leggere  un giornale.

Germania busso nella stanza del padre.

Reich dormiva,  la luce del sole filtrava dalla finestra e gli illuminava il volto e le ali nere.

Chiuse la porta e tornò da Israele.

Quando entro nella cucina, vide la ragazza che si asciugava le lacrime.

:-Hey? Cosa sta succedendo?-chiese lui

:-Nulla!

Germania, si avvicinò a passi sorioni, come un German Rex, gatto che per un periodo la famiglia tedesca ha posseduto.

:- Dai "amore" mio...- disse lui- dimmi cosa sta succedendo!- ormai vicino l' attacco con il solletico

:-Basta! - disse lei ridendo

Reich si affaccio alla cucina, poco per non interrompere il tenero quadretto.

Sorrise e sospirò, andò in salotto affondò nella poltrona di pelle nera, prese il giornale del 2001 e lo lesse.