rapporto tra fratelli

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:-Ame...-disse un bambino piangendo-Ame... Mi-Mi sono fatto male...

Una bambina con il vestito lungo si avvicino al fratello.
Lui indicò il ginocchio.

:-Oh...Usa! Sei un piccolo disastro... torniamo al villaggio!

Il piccolino tirò su con il naso, lei lo prese per mano e lo portò con sé, si era sbucciato il ginocchio, sanguinava un po', lei tampono  la ferita  con il suo vestito logoro.

Nel villaggio erano mal visti da tutti, perché, visto che il padre li aveva abbandonati, lei era una piccola ladra, per permettersi di far mangiare il suo fratellino.

Erano gemelli, ma lei si sentiva la madre.

America si svegliò, un ricordo...
Un vecchio ricordo...

Era tardi, si alzò, le stanze dei due stanno ai lati opposti dell'appartamento.

Attraverso il salotto, sbatte contro il divano, urlò un imprecazione.

:-AME! Ame!- disse il piccolo bambino mingherlino, che le veniva in contro con il magone- mi hanno picchiato,dei bambini...- aveva le lacrime a gli occhi- dicono che sono un bastardo, e che sono strano e che sono...

La ragazza lo interruppe :- No!- e lo abbraccio- tu pensa solo  a dirmi dove abitano!

Il mignolo le faceva molto male, se fosse stata italia avrebbe bestemmiato.

Una volta trovato il divano ci girò intorno.

Sbatte la pancia sul balcone, si piegò in due dal dolore.

:-Merda!- disse la piccola America scavalcando un muro.

Era abbastanza alto e aveva molta paura di cadere, ma per scendere si appese all'albero vicino, lì viveva uno dei bulli che aveva infastidito suo fratello.

Entro in casa da una finestra socchiusa, con le sue piccole dita aprì cassetti , credenze, in cerca di cibo e oro.

E ne trovò, tanto...

Thè, biscottini, medaglioni d'oro.

Ma fece troppo rumore

:-Ame... Che Cazzo stai facendo?- disse lui puntando gli la luce in viso

:-  oh, nulla fratello, volevo solo vedere se stavi bene!

Usa, si avvicinò  alla sorella.
Lei lo abbracciò, dal giorno "dell'incidente" nel quale aveva rischiato di morire, era molto rassicurante  per lei sentire il cuore di qualcuno, appoggiare l'orecchio  sul petto di suo fratello, era la cosa migliore...

Un omaccione grande e grosso che brandiva una pistola l'agito in aria.

:- alto là  ladro! -ed esplose 3 colpi  verso la ragazzina.

Tutti e tre andarono a segno, ma lei riuscì  a  scappare, si trascinò fino al fienile dove i suo fratello riposava.

Lo svegliò  e disse :- Ho preso questo per te, Willy -  gli passò  un medaglione e poi collasso  accanto a lui, ormai esamine. 

Si svegliò  un giorno dopo.

:- Miss.- disse un uomo distinto, accanto al quale spiccava la forma gracile del suo fratellino - è  un piacere averla con noi- anche lui aveva una bandiera stampata in viso e un grande cilindro.

Usa strinse il medaglione che portava al collo con la targhetta militare, ricambio  l'abbraccio  della sorella, che tirava su con il naso :- è  successo  di nuovo?

:- ti voglio bene...

:-  anche io

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