Kingdom 's Queen

Ospedale

Mi ritrovai in una stanza con pareti bianche.

Sono morta per caso?

Sarcastica fino all'ultimo eh?

Mi chiese la coscienza.
Ignorai quella vocina in me. Adesso parlo anche da sola pensai.

-vedo che ti sei svegliata

Una voce che ahimè conoscevo troppo bene raggiunse le mie orecchie.

-speravo di avermi fuori dai piedi presto eh?

Chiesi inarcando un sopracciglio.
Lui ignorò la domanda per poi cominciare a parlare delle solite cose a farmi la ramanzina.

- si sì ho capito adesso posso andarmene sa dottor William, lui è in città ed io vorrei poterlo evitare quanto più possibile.

Dissi a quello che si avvicinava il più possibile ad una figura paterna. Strano vi chiederete.
Come può un dottore essere considerato come un padre?
Ebbene sì negli ultimi cinque anni si è preso cura di me come mai nessuno aveva fatto. Tra visite ed io che non mi reggevo in piedi lui c'era sempre stato. Sapeva tutto di me ed era uno dei pochi che custodiva il mio segreto.

- prima di lasciarti andare, ti ricordo che dopodomani abbiamo la visita mensile!

Disse il dottor Williams.

Alzai gli occhi al cielo.

Lo sapevo,eccome se lo sapevo, era un mese che aspettavo questa visita.

-certo certo e chi se lo scorda!

Dissi per poi scendere dal lettino e mettermi le scarpe.
Salutai velocemente il dottore è uscì da quella cazzo di stanza.

Vagai per i corridoi bianchi per un po' fino a quando notai lui accovacciato per terra mentre singhiozzava.

Che cafone!

Non si è fatto vedere per anni, non si è mai preso cura della nonna e adesso è qui che piange.
Scossi la testa e lasciai il corridoio per poi uscire definitivamente dall'ospedale.
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Guardai la pioggia cadere sulla finestra. Fino a quando il telefono vicino a me cominciò a suonare.

-pronto?!

Risposi scocciata.

-hey Ale... mi dispiace veramente. Ci incontriamo allo skate park tra dieci minuti?

Chiese lui ed io annui per poi chiudere la chiamata.
Sospirai guardando di nuovo la finestra e uscii dalla stanza.

Lo so lo so, è cortissimo ma ahimè non potevo fare altrimenti.

Chi sarà al telefono?

P.s. voglio ricordarvi che le vicende e i fatti sono stati frutto dell'immaginazione. Nessun personaggio, fatto e luogo corrispondono alla realtà.