Photos

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Il pomeriggio passò lentamente. Mi sentivo terribilmente a disaggio, lui continuava a guardarsi intorno come se stesse cercando un qualcosa. Ma nel non trovare nulla appariva particolarmente soddisfatto e questa cosa mi faceva agitare. Gli spiegai tutto ciò che non aveva capito e ogni volta che parlavo mi guardava come se volesse scavarmi affondo.

Finii di spiegare l'ultimo argomento e chiusi il quaderno. Mi girai verso l'orologio a parete per poi guardare Max.

- Bene abbiamo finito.

Gli sorrisi e mi alzai andando a mettere apposto il quaderno.

- Grazie.

Rispose con voce rauca. Rimasi in piedi aspettando che si alzasse per andarsene e invece rimase seduto.

- Emm

Mi schiarii la voce un po' in imbarazzo.

- Ti starai chiedendo perché non me ne vado giusto?

Alzai un sopracciglio e gli feci segno di continuare.

- Alexandra Twist, tu nascondi qualcosa.

Sudai freddo.

- Ma che cazzo dici?

- Sei strana, e non credo al fatto che a tua madre non piacciano i quadri so benissimo che le hai nascoste. Ma tranquilla scoprirò la verità.

Prese la sua roba e si alzò scese giù per le scale e uscii di casa non prima di avermi guardato un'altra volta.

Chiusi la porta e mi ci appoggiai.

Cazzo!! Non doveva andare così .

Scesi in cantina e guardai tutte le foto che avevo nascosto. Queste dovranno rimanere qui il più tempo possibile, almeno fino a quando non sarò pronta di uscire allo scoperto. Chiusi la porta della cantina a chiave e salii in camera mia per poi buttarmi sul letto.

Tirai fuori dal sotto del letto le vecchie foto e cominciai a guardarle. Queste sono tutto ciò che mi è rimasto di lui e dei miei ricordi. Non posso rischiare che qualcuno le scopri. Le sfogliai mentre mi sdraiai completamente. Misi una sua canzone di sottofondo.

Written in these walls are the stories that I can't explain

I leave my heart open but it stays right here empty for days

She told me in the morning

She don't feel the same about us in her bones

It seems to me that when I die

These words will be written on my stone

Fissai la foto di Lui che mi alzava in aria facendo incontrare i nostri nasi. Ed io ridevo. Ridevo come non ho mai più riso negli ultimi anni.

The story of my life, I take her home

I drive all night to keep her warm and time

Is frozen (the story of, the story of, the story of)

The story of my life, I give her hope

I spend her love until she's broke inside

The story of my life (the story of, the story of)

Cominciai a piangere vedendo la foto del mio compleanno. l'ultimo che abbiamo passato insieme. C'ero io con davanti una torta enorme con 11 candeline. I capelli Riccissimi ed un sorriso enorme. Senza due denti e stringevo la sua mano mentre lui sorrideva alla telecamera. I suoi ricci gli cadevano sulla fronte in modo disordinato e le fossette erano più che evidenti. Lei, era accanto a noi mentre mi baciava la testa facendo ricadere i lunghi capelli biondi in avanti.

Infine dietro c'era nostra madre.

P.s. voglio ricordarvi che le vicende e i fatti sono stati frutto dell'immaginazione. Nessun personaggio, fatto e luogo corrispondono alla realtà

Kingdom 's QueenDove le storie prendono vita. Scoprilo ora