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Siamo come tanti. [TEDUA]

Fanfiction

lei è la cugina del famoso trapper salernitano, Luca D'Orso, meglio conosciuto come Capo Plaza. Lui è uno dei migliori amici del cugino di lei, anche lui di fama, e dannatamente attraente, Mario Molinari, meglio conosciuto come Tedua. Lei dopo la...

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CAPITOLO VENTISEI!🎈

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 CAPITOLO VENTISEI!🎈
 [ultimo.]
 
  «Amore mio!» 
  Esclamai, prendendo il piccolo Diego che corse verso di me. Paolo ci corse incontro e cercò di afferrare il bambino prima di me, ma io gli feci una linguaccia facendo ridere mio nipote.
 «Zio Paulo no!»
 Esclamò il bimbo, mettendo il broncio. Scoppiai a ridere e poi entrai nella grande cucina perfettamente arredata. Luca e Greta convivevano da soli, ormai. Io abitavo in un piccolo appartamento nel centro di Milano; da sola. 
  Ci avevo messo di tempo per abituarmi all'assenza di Luca, ma comunque stavo bene, proseguivo gli studi all'università, e Mario passava giornate e nottate insieme a me, dal mattino per accompagnarmi all'università alla sera per accompagnarmi a casa. 
 «Ecco la mia preferita!»
 Gionata mi strinse in un abbraccio; dopo il suo tour e i suoi svariati impegni e viaggi con la sua ragazza, Angelina, l'avevo completamente perso di vista. Ricambiai l'abbraccio del rosso, e poi salutai la bellissima fidanzata di Giona con un sorriso.
 «Ciao Alice!»
 Ricambiò, in tono allegro. Dopo anni ci ritrovavamo a cenare tutti insieme, con un bambino dai capelli scuri e gli occhi verdi per casa, con la spensieratezza di anni prima.
  Sorrisi stringendo la mano di Diego, mentre Mario sorrise dolcemente osservandoci. 
 «Costruiremo tutto questo un giorni, te lo prometto.»
  Mi sussurrò il ragazzo, lasciandomi dolce bacio a stampo, per poi prendere il bambino in braccio. 
 -
 tre anni dopo.
 Cercai disperatamente con lo sguardo Greta, Luca e il bambino; non li vidi. Mi precipitai dall'altra parte della strada e non appena incrociai lo sguardo della mia migliore amica, che stringeva la mano del figlio e aveva nuovamente il ventre gonfio, le corsi incontro.
 «Amore mio!»
  Esclamò la mora, stringendomi in un caldo abbraccio, facendomi sorridere. Saltai addosso anche a Luca, lasciandogli numerosi baci sulla guancia e poi presi Diego tra le braccia.
 «Ci sei mancata tantissimo.»

   Sussurrò mio cugino, facendomi sorridere commossa. 
-
 ora pubblico l'epilogo ciao
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