Before You Go. - Paulo Dybala.

Capitolo 7.

Paulo.

Un'altra cosa rimasta invariata : il venerdì sera , da maggio a settembre , c'è il falò sulla spiaggia.

Si ritrova tutto il quartiere , si mangia , si beve e si balla , tutto questo intorno al fuoco.
Ed io sono felice di poterci finalmente andare perchè avrò l'occasione di vedere i miei amici che purtroppo sono stati particolarmente impegnati in questi giorni.

"Guarda che siamo a Palermo , non alla fashion week."
Mi prende in giro Simone steso sul mio letto , mi sta aspettando.

"Lo sai quanto tenga ai miei capelli."
Rispondo semplicemente , è un nostro conflitto da anni.

Simone sarebbe capace di andare al lavoro in pigiama mentre io sono sempre stato impeccabile.

"Muoviti o non troveremo da mangiare."
Mi dice di nuovo e mi fa ridere , sa bene di aver detto una stronzata , una cosa che non mancherà mai qua è il cibo e soprattutto Giovanna si sarà già occupata di mettere via dei piatti per noi.

"Ci sono , ci sono."
Sbuffo , faccio scivolare il telefono nella tasca posteriore dei miei pantaloni ed usciamo di casa.

C'è già la musica e si sente il brusio della gente che parla , c'è anche gente che balla e che canta , arriviamo pochi secondi dopo e non posso fare a meno di sorridere.
Ci sono i tronchi intorno al fuoco , i banchetti pieni , anzi stracolmi, di cibo e qualche tavolino per le persone più anziane , che stanno giocando a carte fra un bicchiere di vino e un po' di pesce , ovviamente senza farsi mancare qualche litigata perchè manca il sette bello o la primiera.

C'è davvero tutto il quartiere , non particolarmente numeroso ma siamo sempre stati bene fra di noi.

"Finalmente qualcuno ha deciso di tornare alle origini!"
La voce di Matteo mi fa sorridere e sono pronto a prenderlo al volo quando mi salta sulla schiena , dovevo proprio aspettarmelo .

Mi strofina i capelli e lo mando a fan culo subito perchè sa bene quanto questa cosa mi mandi fuori di testa .

"Stai attento a non rompere il calciatore che poi la Juventus ci manda il conto."
E' Gennaro che parla , il fratello di Beatrice , che con noi è uscito spesso.

"E lo paghi tu Gennà?"
Lo prendo in giro , con ancora Matteo sulle spalle , girandomi trovo anche Greta e Maria , non posso fare altro che sorridere ed essere felice.

Edoardo è via , mi ha detto Simone che è in vacanza con la sua nuova ragazza.

I miei amici sono di nuovo qui , sono tutti qui , per riabbracciarmi , per parlare con me , senza rinfacciarmi qualcosa o mettermi il muso.

Li abbrraccio , ci scambio battute ,sembra che il tempo non sia mai passato.

"Zio Gennaro!"
Sento urlare alle mie spalle mentre ho una birra in mano e uno spiedino nell'altra , vedo Mathias correre incontro a suo zio che si butta per terra appena lo prende fra le braccia.
Mi giro e mi prende una morsa allo stomaco quando vedo Leonardo con un braccio intorno alle spalle di Beatrice , non scherzavo l'altra volta quando ho detto che più di una volta ha scaturito la mia gelosia.

Hanno un rapporto molto fisico , soprattutto Leonardo cerca il contatto con lei e questa cosa mi ha sempre mandato fuori di testa , mi manda ancora fuori di testa.

"Il mio campione."
Esclama Gennaro facendo un po' di solletico al piccolo che ride felice e spensierato come è giusto che sia a tre anni.

"Una stella del calcio al nostro falò , quale onore."
Mi prende in giro Leonardo , fingo di ridere , non ho voglia di litigare.