Paulo.
Sono passati un paio di giorni dall'addio al celibato di Matteo che a parte la piccola parentesi con Leonardo è stato perfetto , ci siamo divertiti tantissimo ed il tutto si è concluso con l'alba in spiaggia ed un bagno alle sei del mattino.
Qualcosa di meraviglioso.
"Vado in spiaggia Giovanna."
Esclamo scostando la tenda , l'avviso sempre di ogni mio spostamente , è una cosa che mi viene veramente spontanea , abitudine."Ti aspetto per cena Picciriddu."
"Mi fai i fiori di zucca?"
"E la carne , devi mangiare la carne !"
Mi riprende come se avessi dieci anni , rido , le mando un bacio , poi scendo verso la spiaggia.Domani ci sarà il matrimonio di Greta e Matteo e non avrò tempo di venire al mare , così oggi sto scendendo in spiaggia un po' prima rispetto al solito.
C'è la solita gente , mi salutano , faccio due passaggi a pallone con i bambini , scambio due parole con qualcuno.
E poi vado verso il chiosco , la prima tappa ogni qualvolta metto piede qua.
Ed ecco che finalmente vedo Beatrice , indica qualcosa a Mathias che sta colorando seduto al tavolino del chiosco , mi avvicino .
Alza lo sguardo quando mi vede , sorride .
"Ehi."
Dice precedendomi."Ciao nica."
Dico rievocando il solito nomignolo che purtroppo non ho avuto molta occasione di usare negli ultimi giorni.Mi perdo a guardarla negli occhi , è una cosa più forte di me.
"Ciao Paulo!"
Veniamo distratti dalla voce di Mathias."Ciao piccolo."
Mi avvicino , gli scompiglio i capelli."Amore stai qua bravo un altro po' mentre arriva lo zio Richi?"
Chiede Beatrice accarezzando i capelli di suo figlio."Ma io voglio fare il bagno!"
Si lamenta il piccolo ."Devi aspettare lo zio , lo sai ."
"Ma non arriva più mamma."
"Lo so , non ci possiamo fare niente amore , devi aspettarlo."
"Ma mi avevi promesso che dopo tre disegni arrivava lo zio e potevo andare a fare il bagno."
Questo bambino è più furbo di quel che possa sembrare , sembra quasi me da piccolo , mi ricordavo ogni cosa ed ero pronto a rinfacciarlo appena mi si presentasse l'ccasione di farlo.
Sorrido nel vederlo così , continua a discutere con sua mamma fino a quando non lo prende in braccio perchè sta arrivando qualche cliene e Mathias sta facendo qualche capriccio di troppo , serve i due bambini che volevano il gelato e poi prende uno straccio per pulire il bancone.
"Giuro che appena vedo Riccardino lo strozzo , doveva essere qua un'ora fa."
Non voleva dirlo davvero a me , voleva solo sfogarsi.Sorrido , mi ricordo bene queste scene , capitavano spesso anche a causa mia.
"Io sto andando a fare il bagno , perchè non lo dai a me?"
Mi viene spontaneo chiederglielo , mi piace passare il tempo con Mathias , lo vedo così simile a me sotto tanti punti di vista , anche se probabilmente si comporta semplicemente come un bambino di tre anni."Non voglio disturbarti."
"Se te lo sto dicendo è perchè non mi disturbi."
Sorride."Solo il tempo di far arrivare Riccardino poi arrivo io , perchè col piffero che lo faccio andare a divertire , quello si mette al bancone al posto mio."
Mi fa ridere perchè ha un viso talmente dolce che non riesce davvero ad arrabbiarsi , si abbassa sotto il bancone , prende la solita borsa.
STAI LEGGENDO
Before You Go. - Paulo Dybala.
FanfictionPaulo Dybala ha lasciato il Palermo nel Giugno 2015 per andare alla Juventus , la società calcistica più importante in Italia ed una delle più importanti al mondo. Lo ha fatto a soli ventun anni , per inseguire un sogno e mantenere una promessa fa...