the truth

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Dalla fretta di uscire da quella stanza si era dimenticato del suo borsone con tutti i suoi effetti personali , non voleva tornare di nuovo li , ma non poteva fare altrimenti o non sarebbe mai entrato in casa senza le chiavi ..

Era indeciso se bussare o lasciare perdere e andare più tardi , ma quelle voci che sentiva , anzi no quelle urla che provenivano dall'ufficio di sua sorella lo incuriosivano troppo per far si che lui si facesse gli affari suoi ..

Voleva scoprire di cosa stessero parlando , così magari avrebbe , a detta sua , scoperto la verità una volta per tutto e avrebbe smesso di portare rancore e avrebbe accettato quelle scuse che Andrea Kristine gli aveva fatto minuti prima ..

Ed era come se sua sorella maggiore stesse litigando con qualcuno , ma non era li, ma bensì al di là del telefono ..
Non sapeva con chi o il perché di quella litigata , non prima di sentire una frase dalla bocca di Andrea ..

Smettila chiamarmi e di definirmi figlia , quando sai per certa che mai mi hai fatta sentire tale , da quando ho scelto di seguire il sogno - disse Andrea Kristine

Quindi era per sua madre , se lui si era definito figlio unico per tutto questo tempo , era per colpa sua se l sorella maggiore non era mai tornata prima di quel momento ..
Ma perché ?!
Questo non lo sapeva ..
Ma poi sentì di nuovo ..

Non voglio avere a che fare con te mi sono spiegata - disse Andrea riattacando il telefono a sua madre

Si tsubasa aveva ascoltato se non tutto , quasi , e gli età bastato per provare di nuovo a chiudere a sua sorella cosa stesse succedendo in realtà , cosa c'era sotto a questo comportamento , insomma la verità effettiva di questo ritorno inaspettato ..

Andrea ho lasciato il borsone qui - disse tsubasa entrando dalla portato sotto lo sguardo spento della sorella

Non ti chiederò se hai sentito perché sarebbe al quanto inutile - disse Andrea Kristine

Sapeva bene , quanto a tsubasa piacesse origliare se pur a volte non lo facesse con cattive intenzioni ..

Se tu me lo chiedessi ti risponderei di si  , ho origliato è vero - disse tsubasa lasciando di stucco sua sorella per tutta l'onestà che il fratello aveva usato

Cos'hai sentito ?- gli chiese poi lei

Quello che mi basta per capire che c'è un problema tra i miei genitori nonché i tuoi e te sul tuo ritorno o sbaglio ?- disse tsubasa come un qualcosa di ovvio

Ed è così effettivamente - disse Andrea Kristine

E allora per una buona volta sii onesta e dimmi la verità , questa storia riguarda anche me e lo sai molto bene - disse tsubasa il quale era stufo che nessuno parlasse

D'accordo ti racconterò la storia dal mio punto di vista , ossia quello che non sai e ciò che i nostri genitori non ti hanno mai detto - disse sua sorella

D'accordo incomincia - disse il capitano della squadra

Era consapevole , Andrea , che non sarebbe stato facile , ma se voleva riconquistare suo fratello doveva dire la verità ..

Non è un mistero per te , sai benissimo che a me piace il calcio , sin da quando tu eri piccolissimo..
Il mio sogno era sempre stato quello di essere la manager delle squadre più forti ..
Ma prima di questo doveva diventare una calciatrice professionista ..
Tu dirai che male c'è , vedi i nostri genitori non erano molto d'accordo con la mia scelta ..
Anzi diciamo che non accettavano il fatto che una ragazza potesse sognare un qualcosa di così maschile come questa ..
Mi hanno sempre ostacolata , specialmente nostra madre , tanto da sbattermi fuori casa e togliermi dalla tua vita ..
Non è che volessi abbandonarti , non lo avrei mai voluto , ma nostra madre non voleva che tu avessi un rapporto di parentela con me ..
Poi sei diventato calciatore e ho detto sarà più semplice , ma ho trovato un muro con quella donna ..
Si è fatta sentire solo oggi e come puoi ben vedere non è andata benissimo - disse Andrea Kristine

Ma se era un tuo sogno perché ostacolarti - disse tsubasa

Perché mi chiedi ?! La risposta è molto semplice , non è giusto che una come me sogni un qualcosa che apparentemente sia maschile tsubasa , ma non importa perché ormai la mia strada e il mio lavoro è questo - disse sua sorella

Ne uscirai .. sai dove stare - chiese tsubasa

In albergo per ora - disse la ragazza

Assolutamente no , ascoltami vieni a casa mia tanto vivo per conto mio , nostra madre non la vedrai neanche , non ha senso stare in albergo se puoi usufruire di tuo fratello non ti pare - disse il capitano

Ma quando ritornerai nel Catalogna - chiese Andrea

Semplice ti fai la doppia chiave e vivi da me , sei mia sorella , per carità che problemi ti fai - disse tsubasa

D'accordo se ci tieni tanto accetto - disse andrea

Perfetto andiamo - disse tsubasa

Ma vedeva che sua sorella non era del tutto serena, e chi lo sarebbe in quella situazione ?!
Penso nessuno , ed era per questo motivo che gli venne un idea , una di quelle che sapeva per certo che lei non avrebbe mai rifiutato ..

Senti ho un idea - disse Tsubasa a sua sorella destando la sua curiosità

Non voglio vedere mamma - disse lei saltando a conclusioni pressoché sbagliate

Non hai capito , perché non tiriamo dei calci al pallone cinque tiri a testa per scaricare la tensione sai com'è ti servirebbero - disse tsubasa

Per me si può fare - disse lei

Allora vai a cambiarti il ti aspetto qui - disse il capitano del Giappone

Eccomi sono pronta - disse Andrea Kristine per poi andare insieme al fratello nel campo da calcio vicino casa

Eccoci arrivati non ti ricorda qualcosa - disse tsubasa alla sorella

Ovviamente si , ma ascolta una cosa ho sentito parlare di una certa Sanae chi sarebbe - disse Andrea Kristine

Nessuno di particolare era solo la vecchia manager della squadra delle scuole medie e superiori e del Giappone prima di te - disse tsubasa senza dire altro

Ma sua sorella capì che c'era del altro, lo aveva inteso dalla voce del fratello che era cambiata se pur di poco ..

Tsu seriamente perché ho l'impressione che tu faccia fatica a parlare di lei - chiede la sorella

D'accordo è una storia passata , sfociata in un tradimento da parte di lei con un mio compagno di squadra nel Barcellona - disse tsubasa calciando il pallone in maniera violenta

Mi dispiace - disse sua sorella

Ormai è andata così , l'importante è che riesca a vedere i miei figli - disse tsubasa

Cosa sono zia - disse Andrea quasi sorpresa

Ti sei persa tante cose, ma te li farò conoscere stai tranquilla ,ora però tocca a te a calciare - disse tsubasa

Sfida accettata - disse lei per poi sfoderare un missile , non si ricordava un tiro così potente da parte della sorella , ma almeno era felice di sapere che non era l'unico ad aver un tiro potente in famiglia ..

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