Capitolo 9

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HARRY'S POV

La vidi cadere a terra in una pozza di sangue, seguita da quell'uomo che l'aveva sparata.

Corsi da lei.

Zayn era sul suo corpo e tentava di farla rimanere sveglia.

La presi in braccio e Zayn chiamò un autombulanza.

-Cazzo!- Ringhiai a denti stretti, guardando il suo vestito lilla che diventava quasi nero a causa di tutto il sangue che le fuoriusciva dal ventre.

Zayn era pallido e tremava sembrava di nuovo la scena di quella notte.

-Louis prendi il corpo di quel bastardo e sbarazzatene e tu Horan cerca di capire chi Cazzo è!- biascicai in preda ad una rabbia indecifrabile.

Arrivarono i medici e la portarono al più vicino ospedale, Zayn mi chiese di accompagnarla perché lui non ne aveva il coraggio.

Una volta li mi lasciarono in un fottuto corridoio, mentre i medici si affrettavano ad andare in sala operatoria.

Guardai le mie mani, erano sporche di sangue, del suo sangue e la cosa mi distruggeva, dovevo assolutamente sapere chi era, e con tutto il potere che possedevo dovevo fargli conoscere l'inferno.

Dopo ore che sembravano secoli uscì un medico dalla sala, mi affrettai a domandargli le condizioni di Cher,  sentivo il cuore pulsare a mille e avevo le mani sudate.

-allora dottore?- domandai ansioso.

-È fuori pericolo..ma..- disse il dottore preoccupato, lo incitai a parlare con un gesto del capo - ha perso troppo sangue il proiettile ha sfiorato un polmone. - il mio cuore perse 10 battiti.

-starà bene vero?- domandai cercando di autoconvincermi.

-faremo il possibile. - disse il dottore poi andò via.

Ero distrutto, presi il mio cellulare è feci l'ultima cosa che pensavo di fare. Chiamare mio padre.

-Pronto papà sono io.-dissi con timore.

-Harry?-ansimò sorpreso mio padre.

- ti chiamo per una cosa importante ho deciso di accettare la tua offerta.. voglio essere il tuo successore.- dissi forse era troppo affrettata come decisione ma chiunque avesse voluto far del male a Cher, avrebbe pagato per mano mia adesso avevo tutto il potere che volevo.

- Ne sei sicuro? Non vorrei ti tirassi indietro una volta che risponderai di si Londra e molto altro sarà nelle tue mani.- mi informò mio padre preoccupato.

-si! Sono sicuro- affermai sicuro.

-ok ti aspetto domani.-chiuse la chiamata.

Adesso ero io il più grande boss temuto.

Entrai nella stanza dosgustosamente bianca e vidi Cher, adagiata sul letto, con dei tubicini nel naso. Tremai dalla rabbia.

Le accarezzai una guancia, e vidi nel suo volto traspirare dolore.

Chissà cosa le aveva fatto Zayn.. poi balzai all'indietro quando mi venne in mente che adesso Lei poteva essere mia, dovevo solo confermarlo a Zayn ma tutto questo, gliel'avrei detto quando lei si sarebbe svegliata. 

Sapevo che non sarebbe stato facile, perché Zayn la voleva a tutti i costi ma io sapevo come convincerlo.

Nella stanza riecheggiava solo il suo battito, scandito dalle macchine che la aiutavano a respirare, la guardai e in attimo lei apri i suoi bellissimi occhi.

Quando focalizzò la mia presenza le macchine iniziarono ad impazzire, a causa del ritmo del suo cuore. Sobbalzai quando la vidi terrorizzata.

-calmati piccola- dissi accarezzandola ma lei si scansò.

-l-lasciami..in p-pace...-sussurrò singhiozzando.

Decisi di accontentarla, la saluti dandole un bacio con più forza di quanto avessi voluto e mi avviai dai ragazzi.

Vidi Zayn distrutto.

Piangeva e urlava, sembrava proprio la scena di quando la sua ragazza perrie morì, la spararono diritto nel cuore e Zayn uccise il ragazzo che tolse la vita alla sua bella. Fui io ad aiutarlo con i problemi della galera e del processo, per questo mi era così devoto. Anche se io in passato avevo paura di lui per tutti gli omicidi che aveva commesso, adesso essendo io il boss le cose sarebbero cambiate.

Spiegai le condizioni della ragazza ai miei amici che impallidirono per la mia rabbia e vidi Zayn furioso sputare bestemmie in maniera velenosa.

- calma amico giuro che andrò a fondo stavolta tu spassatela un pò ok? Lei sta bene. -dissi guardandolo.

Lui annui e io lo sorrisi falsamente andandomene. Se solo sapesse quanto stavo male io.

CHER'S POV

Lui l'aveva mandato e il suo scagnozzo mi aveva sparato questo significava che era tornato.

Tremai al pensiero di ciò che mi aveva fatto in passato e ringraziai Dio per avermi mandato Liam a proteggermi.

LIAM!! Dovevo chiamarlo! Mi gira sussultando per l'acuto dolore che provavo anche solo a respirare, presi il telefono dal comodino e composi il numero di mio fratello.

-pronto piccola!-disse Liam sorpreso.

-ciao fratellone...- ansimai felice.

-Hey che hai?- domandò preoccupato.

-Liam ha mandato un suo scagnozzo ad uccidermi ora sono in ospedale mi ha sfiorato un polmone ma sto bene non preoccuparti.-dissi tutto d'un fiato per poi tossire ripetutamente.

- COSA? ODDIO KE CAZZO! CHER STAI BENE TI PREGO SCUSA SE NE CI SONO IO..IO....NON..- urlò per poi cominciare a piangere.

-hey calma sto bene Liam calmati!-sussurrai.

-oh piccola mi licenzierò e verrò da te!- disse continuando a piangere.

-No! Sò quanto ami il tuo lavoro, non azzardarti a farlo, sapevo che saresti mancato mesi quando hai accettato il lavoro e mi è stato bene, non ho bisogno che tu stia qui- mentii, ma lo facevo per lui.

-ti amo piccola mia..-disse

- anche io fratellone ciao..-riattaccai.

Che guaio! non poteva riaccadere dinuovo pensai, poi le mie palpebre si appesantirono e mi addormentai.

HEYYYYY♥ GRAZIE A TUTTI X IL SUPPORTO VI ADORO UN BACIO E ACCENDETE LA STELLINA CIAOOOOOO

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