Capitolo 16

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CHER'S POV

Non sapevo come comportarmi.

Se mi fossi allontanata lui l'avrebbe preso come un altro tradimento se invece avessi ricambiato si sarebbe spinto oltre.

Uff che vita complicata.

Si staccò da solo e io mi mostrai fredda senza emozioni anche se mi ero emozionata e non poco.

-finisci di pulire tutto che devi sollazzarci piccola puttana.- ringhiò deluso.

No! Cazzo dovevo rimediare.

Mi fiondai su di lui abbracciandolo e mostrandogli quanto mi fosse piaciuto il bacio lui si irrigidì ma poi mi scostò.

-che cazzo fai? Che schifo!- sputò disgustato.

Oh cazzo, il mio cuore.. ho sentito un crak.

Mi guardò facendo un ghigno cattivo.

-Zayn! Liam! Venite in cucina Cher ha bisogno di abbracci! Hahaha!- gridò uscendo dalla stanza.

I due si fiondarono guardandomi eccitati.

-lasciatemi in pace!- la voce mi tremava e solo allora mi accorsi che stavo piangendo.

Asciugai le lacrime e mi girai.

-Cosa ti fa pensare che ti lasci in pace? Sei stupida o cosa?- disse con fare arrogante Zayn.

Mi afferrò e mi poggiò con forza sul lavabo.

-liam.. inizia tu.- disse poi lasciandomi li seduta.

Liam.. oh Liam che delusione che sei per me.

Mi afferrò le sue braccia erano muscolose e tatuate le guardai mi toccava con talmente tanta forza che i muscoli guizzavano freneticamente.

- Da quanto aspettavo questo momento..- disse abbozzando un sorriso guadava il mio corpo continuando a sorridere e lo toccava piano facendo viaggiare pensieri osceni attraverso i suoi occhi.

Mi prese con forza un seno che non entrava tutto nella sua mano e lo strinse leccando l'incavo del mio collo, con l'altra mano mi afferrò i capelli io gridai dal dolore e mi dimenai scendendo dal lavabo.

-basta Liam ti odio! Ti odio più di qualsiasi cosa al mondo sei come tuo padre! Mi fai schifo! Sei un fallito come quello schifoso per me dovresti bruciare!- sbottai disgustata.

Lo guardai era rosso in viso, chiaro segno che fosse arrabbiato, i suoi occhi erano scuri e mi guardava lanciandomi sguardi di fuoco.

-mh.. hai ragione... sono come lui.. peccato che a me è mancata una cosa che avrò a poco.. mio padre ti ha sempre avuta lurida puttana..- ghignò.

Il mio cuore si fermò.

Aveva davvero detto quella cosa?

Sapeva che suo padre mi violentava da piccola.. come poteva aprire una ferita già sanguinante?

Come poteva chiamarmi in quel modo se lui assisteva ai miei stupri disgustato, mentre io piangevo e urlavo quando quell'uomo mi violentava ferocemente?

I conati di vomito mi si fermavano in gola, mi fiondai con la testa nel lavabo vomitando ricordi che mi nauseavano e mi uccidevano.

- Liam!- gridò Zayn lanciandogli un'occhiata assassina.

Non riuscivo a girarmi, ero ferita grandemente.

Sentii due mani che mi afferrarono la vita mi strapparono l'intimo con forza.

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