i tuoi occhi parlano...

Capitolo 34

CHER'S POV

Era ormai sera vidi Zayn che era al telefono, mi avvicinai per ascoltare.

-Si Michael è con me... no.. Harry non sa dove siamo.. cosa? È stato da te?- disse arrabbiato.

Michael.. aspetta... il mio patrigno!

Zayn era d'accordo con lui!

Bella merda.

Il dolore che avevo avuto pochi giorni fá ricomparve, dandomi anche un senso di nausea e una fitta al basso ventre.

Impallidii e Zayn vedendomi attaccò al telefono e mi venne vicino.

-che hai?- chiese freddo.

-Mal di pancia..- sussurrai.

-Hai il ciclo?- domandò seccato.

Scossi la testa.

-stattene buona che ti passa.- disse poi.

Stetti in silenzio, mi odiavo, se avessi creduto Harry adesso saremmo nel letto a coccolarci o a fare l'amore.. invece sono una stronza e adesso sono qui in mezzo al nulla con un pazzo armato corrotto da un criminale.

Pensando a tutte queste cose mi sentii di colpo stanca e mi rannicchiai contro il suolo freddo addormentandomi.

HARRY'S POV

Ero stato da Michael ma mi aveva detto che non ne sapeva niente, ovvio che mentisse ma avevo lasciato correre un altro stronzo alle calcagna mi avrebbe dato solo rogne.

Mi lanciai sconfitto sul sofà, in quel momento se avessi avuto Zayn o Cher davanti a me li avrei presi a schiaffi.

Come poteva essere così stupida da non capire che elemento fosse Zayn? Era davvero inquietante la sua ignoranza a volte.

***
Mi svegliai a causa della luce intensa, aprii gli occhi e guardai il cellulare erano le 7:20 avevo ricevuto un messaggio.

Aprii l'allegato e davanti ai miei occhi comparve una foto di Cher che dormiva a terra raggomitolata su se stessa mentre si stringeva il ventre con le braccia sembrava addolorata.

Il mio cuore si fermò e se l'avesse picchiata?

No impossibile! Vero?

Guardai cosa c'era scritto e lessi: È tutta la notte che si lamenta e piange nel sonno ha mal di pancia. Ha rotto i coglioni non mi lascia dormire in pace!
Sto pensando di ucciderla seriamente.

Zaynxx

Digitali furiosamente sulla tastiera: non toccarla! Giuro che ti uccido!

Non ricevetti più risposta.

Presi il cellulare e lo diedi a Niall.

-trovami la posizione di Malik.- ordinai.

-ci vorranno un paio di giorni con le attrezzature che abbiamo.- disse afferrando il telefonino.

-Non m'importa!trovala!-gridai.

Avevo paura,fottutamente paura di non rivedere più quei bellissimi occhi.

CHER'S POV

-Zayn! Hai rotto i coglioni! lasciami in pace!- strillai quando per l'ennesima volta le mani di Zayn afferrarono il mio corpo palpandomi.

-altrimenti?- mi derise.

Sentii un rumore alle mie spalle mo girai vedendo il mio patrigno.

-Buongiorno Malik- rise lo schifoso.

-Buongiorno Payne- salutò il malato.

Iniziarono a parlare tra di loro e poi Michael mi rivolse lo sguardo.

-Allora figliola pronta a giocare?- ghignò sadico.

Non risposi ero ancora debole.

Mi portarono in un altro capannone ma questo aveva un sottoscala e all'interno vi erano gli stessi strumenti di tortura che trovai nello scantinato di Zayn.

Ero veramente fottuta.