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"Ah vabbè me lo aspettavo dai" disse Jimin con tranquillità.
Effettivamente non era una grande informazione, si vedeva lontano un miglio che Seokjin non provava solo affetto nei confronti del leader del gruppo.

"RAGAZZI ASCOLTATEMI CAZZO" disse notevolmente spazientito colui che aveva appena fatto la sua dichiarazione verso me e Jimin.

Ci mettemmo sull'attenti, ed ascoltammo tutte le parole, dalla prima all'ultima, che uscivano
dalla bocca di Jin:
"Allora, anche io mi sono tenuto tutto questo per un bel po dentro, sono ormai 8 mesi quasi che provo questo forte sentimento nei confronti di Nam e non so come esprimerglielo"

Rimasimo in silenzio a rimuginare su cosa avesse effettivamente detto Jin, e aveva pienamente ragione.
In queste circostanze non è facile avere una relazione.
La gente ne parlerebbe subito, sarebbe scomodo non poter fare nulla alla luce del sole senza che la gente ne parli, è quasi più comodo che non lo sappia nessuno.

"Jin io non so che dirti, noi la viviamo in modo diverso, dobbiamo nascondere i nostri sentimenti ma almeno siamo insieme, posso solo consigliarti di non farti condizionare troppo da punto di vista lavorativo, dal momento che ci sono passato anche io, come Kookie". Disse Jimin con voce il più rassicurante possibile, per cercare di far capire a Seokjin che noi eravamo con lui.

"Mmm, ci proverò" disse semplicemente, per poi sparire rapidamente dalla nostra visuale, accennando un saluto con la testa.

Noi invece optammo per muoverci verso la nostra stanza, dal momento che ormai si era fatto tardi.

Una volta arrivato in stanza mi diressi subito al bagno.
Entrai nella doccia stremato è pieno di pensieri, come sempre tra l'altro.
Le parole di Jimin avevano aiutato Jin o lo avevano soltanto confuso di più?
Non volevo che soffrisse perché ero pienamente consapevole di quanto fosse una persona bellissima, e vederlo stare male mi avrebbe procurato dolore.

Cercai di scacciare i cattivi pensieri dalla mente, ma proprio in quel momento fece capolino in bagno, con soltanto i boxer addosso, colui che era il mio anti-stress preferito.

Istintivamente presi a mordermi il labbro alla vista afrodisiaca del fondo schiena del ragazzo che era appena entrato nel bagno.

"Mmm, oppa, occhio che ti sta cadendo la bava" disse Jimin guardandomi dal riflesso dello specchio.

Non lo ascoltai e continuai a guardare il suo culo perfetto.
Come per un gesto istintivo presi a toccarmi il membro, senza badare al fatto che lui avesse ancora gli occhi puntati su di me.

Nemmeno mi accorsi che entrò nel box doccia con me, completamente nudo, con il labbro tra i denti.
Subito mi ripresi.
Mi aveva chiamato di nuovo oppa, e la cosa mi aveva eccitato anche più dell'ultima volta.

"Allora Jimin...non dovresti scherzare con il fuoco" dissi continuando a masturbarmi alla sua vista
"Siamo sotto la doccia, il fuoco si spegnerebbe" ribatté quasi ridendo.

Istintivamente presi la sua testa con una mano e lo feci inginocchiare dinanzi al mio membro.

Lui come se niente fosse inglobo pienamente il mio membro e prese a pomparlo.
Ogni tanto passava la lingua sulla punta e la cosa mi faceva eccitare tremendamente, tanto che mi misi con le spalle contro il muro per avere maggiore comodità, ed infilai entrambe le mie mani nei suoi capelli.

Il procedimento andò avanti per un bel po di tempo, finché non tolsi il mio membro dalla bocca di Jimin volontariamente, in quanto desideravo di più.
Lo girai e lo misi con il petto contro il muro, mente mi ponevo dietro di lui.

"Arriviamo al prossimo step, trova un altro soprannome piccolo, sai già quale desidero io"
Dissi infilando un dito dentro la sua entrata.
"Mmm, non lo so" stava palesemente mentendo, voleva provocarmi.
Offuscato da rabbia ed eccitazione tolsi il dito e lo sostituii con il mio pene, entrando in una botta secca, e tappando la bocca con una mano a Jimin in modo che non gridasse.

Continuai a spingere.
Ad ogni spinta andavo sempre più a fondo, e sentivo il mio compagno dimenarsi dal misto di piacere e dolore.
"Allora, vediamo se hai capito, come mi devi chiamare?"
"Ah, kookie" disse gemendo.
Lo sculacciai sonoramente, non so precisamente cosa me lo fece fare, ma i miei istinti animaleschi in tal modo si placarono leggermente.

"Come mi devi chiamare Jimin" dissi con voce roca al suo orecchio, continuando a spingermi dentro di lui, sentendo sia il mio, che il suo orgasmo molto vicini.
Presi a masturbarlo.
"Come mi devi chiamare Jimin cazzo"
"D-daddy" disse gemendo fortemente.
In quello stesso istante venni, e subito dopo di me anche lui contro la parete della doccia.

Pulimmo tutto con il getto d'acqua.
Subito dopo esserci vestiti ci sdraiammo sul letto.
"Hey, scusa se prima ti ho sculacciato, non so cosa mi sia preso" dissi con tono spaventato.
Avevo paura che gli avesse dato fastidio è che gli avessi fatto eccessivamente male.
"Ma figurati Jungkookie, hai reso tutto più eccitante" rispose avvicinandosi a me, ed avvinghiandomisi.

In poco tempo, stremati principalmente a causa della forte attività avuta in quel giorno (😏), Morfeo ci accolse tra le sue braccia.

Ok si se non si fosse capito io amo lo smut, spero non vi dia fastidio ma questi due sc🅾️peranno ogni trenta secondi ehehe.
Dal prossimo capitolo aspettatevi di tutto che ci saranno colpi di scenaaa😁
Spero che il capitolo vi sia piaciuto💜
Perdonate eventuali errori ma come al solito ho dovuto scrivere il capitolo al volo.
Ciau💜💜

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