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Ci svegliammo di soprassalto a causa di un forte trambusto al piano di sotto.
Controllando l'orologio erano le 9:30 di mattina, ed entrambi non riuscivamo a capire cosa fosse tutto quel casino.

Dopo esserci messi i primi vestiti trovati nell'armadio, ed esserci dati una leggera sistemata, io e Jimin ci recammo al piano di sotto.

"Ma che cazz-" esclamai a bassa voce.
La scena che ci si presentava davanti non aveva un minimo di senso.
Yoongi che rincorreva Tae per tutto il soggiorno perché, evidentemente, gli aveva rubato l'ultima crêpes.
Namjoon che raccoglieva cocci di vetro da terra perché aveva appena rotto un piatto e Jin era infuriato con lui.
E Hobi che con tutta la calma del mondo giocava alla play.

"Raga ma che cosa cazzo sta succedendo qui"
Disse Jimin spuntando da dietro la mia schiena, poggiando una mano sul mio braccio per sorreggersi.

Tutti gli sguardi si proiettarono su di noi, attenti principalmente a cosa stesse facendo Jimin, appoggiato in tal modo al mio braccio.

"Jiminieeeeee" Strillò Tae saltando addosso al mio ragazzo, incurante della mia presenza.
"Buongiorno Tae" riuscì a dire, mentre la figura di Taehyung era impegnata a stritolarlo.

La situazione mi stava dando non poco fastidio.

Da quando in qua Taehyung era così appiccicoso nei confronti di Jimin? Non era mai capitato prima.
Va bene che fossero migliori amici, ma tutto questo contatto fisico mi stava infastidendo molto.

Dopo un lungo abbraccio i due si staccarono, e Jimin mi lanciò un occhiata interrogativa, come se non capisse nemmeno lui da cosa fosse dato tutto quell'affetto.

Senza badare alle varie liti all'interno del salotto ci recammo in cucina per prendere da mangiare, intenzionati a cibarci in camera nostra in quanto non volevamo assistere nemmeno per un altro minuto a tutto quel casino.

Ma quando entrammo all'interno della stanza, ci si presentò Seokjin che aveva preso il posto di Nam per raccogliere i cocci da terra, e Nam...gli stava guardando il culo?

Beh beh, meglio per Jin.

Dopo aver preso delle merendine a caso, risalimmo le scale e ci chiudiamo di nuovo in camera.

"Che cosa ho appena visto" pronunciò Jimin.

Io rimasi in silenzio.
Ero ancora leggermente scosso e incazzato per quello che aveva fatto Tae qualche minuto prima.
Non era solito dare il buongiorno a Jimin, ma da quando noi avevamo iniziato a cercare di far intendere agli altri di stare insieme, lui pareva molto più appiccicoso.

"Jungkookie che hai?" Disse con la sua voce melodica, che sembrava potesse appartenere solo ad un angelo.
"N-nulla di che"  risposi.
Perché stavo balbettando, non ero fottutamente credibile.

"Jungkook-ssi che-"
"Se ho detto che non ho niente non ho niente Jimin" risposi freddo.
"Ah si? Allora perché cazzo mi parli così?"
Anziché rispondere, mi limitai a porli un altra domanda.
"Perché non ti sei scostato da Tae sta mattina?"
Mi guardò con uno sguardo perplesso, e dopo secondi che sembrarono infiniti rispose
"Jungkook stai scherzando vero? Non sarai mica geloso del mio migliore amico"
"Non ti ha mai trattato così Jimin"
"MA CHE CAZZO STAI DICENDO ORA UN MIO AMICO NON PUÒ NEMMENO ABBRACCIARMI?" Stava urlando
"NO PERCHÉ SE È COSÌ DOVRESTI DARTI UNA SVEGLIATA JUNGKOOK, CHE CAZZO TI È PRESO ULTIMAMENTE EH?"
"Jimin cazzo non c'è bisogno di urlare" dissi con tono calmo e pacato

Lui si limitò semplicemente ad uscire dalla camera sbattendo la porta.
Che cosa cazzo avevo appena combinato.

Jimin pov
Che cazzo aveva appena detto Jungkook?
Non era mai stato geloso di Tae, ma che cazzo.
Però effettivamente questa mattina il mio amico si era comportato stranamente...
MA QUESTO NON LO AUTORIZZAVA A FARE IL COGLIONE.

"Tutte le persone all'interno di queste stanze si devono levare dalle palle tranne Jin"
Ricevetti parecchi sguardi perplessi dai restanti membri, che non stavano affatto capendo la situazione.
"ORA CAZZO"
Tutti se ne andarono nelle loro rispettive stanze.
"Mochi incazzato mood on" disse Tae sorridendomi.
"Levati" risposi io, ancora più incazzato.

"Jimin-ah, cosa succede" chiese Jin con tono amorevole, consapevole del fatto che fossi estremamente arrabbiato e avessi bisogno di parlare con lui.

Mi limitai a raccontargli di Jungkook e lui ascoltò attentamente il mio racconto.
"Jiminie è normale che sia geloso, anche io sono rimasto un po' stranito dal comportamento di Tae sta mattina, non ti era mai saltato addosso in quel modo..."

Dopo aver ascoltato i consigli di Jin tornai in camera mia, dove però non trovai Jungkook.

Ok si torna al classico jk pov

Dopo la discussione con Jimin corsi in camera di Namjoon per parlare con lui. Oltre che leader lui era come un fratello maggiore che mi aiutava in qualsiasi momento.

Appena misi piede nella sua camera lui si girò.
"So già che sei venuto qui perché hai litigato con Jimin, prima ha fatto una sfuriata assurda perche voleva parlare privatamente con Jin e ci ha cacciati tutti."

Dopo aver spiegato per filo e per segno la situazione a Namjoon, ed aver ascoltato i suoi sani consigli, mi limitai a tornare in camera.

Appena vi misi piede mi accorsi che Jimin si era riaddormentato sul letto, e stava tremando per il freddo dal momento che si era scordato la coperta.

Lo coprii e feci per uscire per andare in palestra a fare un po' di esercizio, ma sentii delle parole uscire dalla bocca di Jimin, e capii nitidamente quello che aveva detto.
"Ti amo Jungkook"
"Anche io piccolo"
Non sapevo però che quel "Ti amo" non lo avrei risentito per un po' di tempo .

Io ve l'ho detto che sarebbero arrivati colpi di scena.
Ma tranquilli/e i Jikook non staranno divisi per tanto tempo, o almeno si spera EHEHEHEHE.
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ci vediamo al prossimo, Ciau💜💜


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