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Jungkook pov

"Minnie, muoviti, dobbiamo uscire"

"E dai Kookie aspetta un attimo cavolo, mi sto finendo di sistemare"

Mamma mia ogni volta.

Ogni santa volta che dovevamo uscire Jimin passava 10 ore allo specchio a sistemarsi i capelli, gli orecchini, le collane.
Una rottura di scatole insomma.

"Cazzo Jimin ma quanto ci mett-

Non conclusi la frase che Jimin uscì dal bagno.
E per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva.

I jeans neri attillati gli fasciavano le gambe alla perfezione mi fecero perdere la testa sin da subito, per non parlare della camicia bianca che aveva messo, che, con un bottone slacciato, lasciava intravedere una piccola parte del suo petto, ma a me bastava già quello per fantasticare.

Aveva messo una giacca che gli avevo regalato qualche settimana prima, ed i capelli scompigliati gli coprivano leggermente gli occhi, in una maniera a dir poco adorabile.

"Kookie non spogliarmi con gli occhi per favore, ho appena finito di sistemarmi"
Rise.

"Mmm Sisi, qua quello a cui sta colando la bava dalla bocca sei tu Jiminie" lo provocai.

"Oh Kook, perlomeno io non nascondo che ti trovo eccessivamente sexy" si avvicinò a me, e dopo essersi messo in punta di piedi mi lascio un leggero bacio sulle labbra.

Fece per andarsene ma io lo afferrai dai fianchi, e continuai quello che lui aveva interrotto.

Dopo un bacio che sembrò durare un eternità, ci staccammo, e gli lasciai un leggero bacetto sulla parte di petto non coperta dalla camicia.

Per poco non mi venne un erezione, eh si, per così poco.

Dopodiché ci avviammo verso l'uscita.

"Dove andate tutti piazzati, sembra stiate per andare ad una sfilata di Gucci santo dio" parlò Tae, facendo capolino dalla cucina accompagnato da Yoongi.

"Stiamo solo andando a mangiare qualcosa fuori, avvertite gli altri, a dopo" quasi scappammo fuori dalla porta di casa.

Non avevamo la benché minima voglia di parlare con gli altri, volevamo solamente uscire  e passare del tempo da soli, cosa che non ci era sempre concessa purtroppo.

Passavano la maggior parte del nostro tempo in sala prove a lavorare, e a continuare a provare, in quanto ormai mancava davvero poco alla tappa finale di Map Of  The soul 7.

E come sempre eravamo tutti dispiaciuti, ma molto eccitati, anche perché io in particolare avevo un progetto molto speciale, che però nessuno degli altri conosceva.
Sarebbe stata una sorpresa colossale per tutti.

La miglior sorpresa di sempre.

Ma in quel momento smisi di pensare al futuro, e mi focalizzai sul presente, e sulla piccola manina di Jimin che stringeva la mia mentre camminavamo.

Percorremmo un lungo tratto a piedi per arrivare alla nostra meta, e per quanto potesse essere rischioso farlo alla luce del sole, in quanto le army avrebbero potuto vederci, camminavano mano nella mano.

Finalmente arrivammo al ristorante di un nostro fidato amico, e dopo esserci accaparrati un posto appartato e lontano da tutti, ci sedemmo.

L'atmosfera che si era creata era davvero rilassante.
Dopo aver ordinato quantità immonde di cibo, aver mangiato come dei maiali, ed aver parlato a lungo tenendoci costantemente per mano, iniziammo a guardarci a lungo negli occhi.

Entrambi avevamo lo sguardo fisso sugli occhi dell'altro, per quanto questo a volte potesse vacillare e cadere sulle labbra di ambedue.

Dopo un breve momento lo baciai.
Velocemente e a stampo, correndo un rischio abnorme, senza nemmeno pensarci su, spontaneamente, lo baciai.

"Kookie che cosa fai, potrebbero vederci cristo"
Sbraitò.

"Scusa Amore, non ho resistito"
Mormorai.

Altro silenzio, che però questa volta venne rotto da Jimin.

"Ti amo"

"Anche io ti amo, tanto"

E dopo esserci alzati per uscire dal locale, con le parole dette prima che ancora rimbombavano nel cuore, ci incamminammo verso casa, in un silenzio che  racchiudeva  tutte le parole che in quel momento, non serviva  dirsi.

Capitolo molto casualeeee
Spero sia stato di vostro gradimento eeee, niente, torno a poltrire sul mio letto💜💜

Secret LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora