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Incantato.

L'unica parola che può descrivere come mi sentissi in quel momento è definitivamente incantato.

Vedere Jimin che ballava, essere sicuro di essere l'unica persona che lo stesse divorando con gli occhi, mi faceva sentire benissimo.

Ogni volta che i nostri occhi si incrociavano, migliaia di scariche elettriche percorrevano il mio corpo, dalla spina dorsale in giù.

Dio quanto erano belli i movimenti sinuosi che effettuava con il bacino, il modo in cui si mordeva le labbra per provocarmi, consapevole del fatto che io lo stessi letteralmente divorando con gli occhi, il modo in cui si passava la mano tra i capelli ormai scoloriti, ma che erano sempre bellissimi.

"Ok Jimin-ah, può bastare, ora ci manca solo ON" parlò Hobi.

Mi parve quasi di sentirlo con voce ovattata, per quanto ancora ero incantato da Jimin, e da come i nostri occhi si stessero scrutando con calma, come se non avessi nulla di meglio da fare.

Ed iniziammo la coreografia, poteva sembrare normalissimo no? Iniziava Jimin, la seconda parte andava a Tae, e poi Nam prima della mia entrata con Il mio ragazzo

Ma l'eccitazione che provavo in quel momento, dopo averlo visto ballare, era decisamente troppa, e non riuscii a contenermi nel momento esatto in cui Jimin uscì dall'inquadratura.

Lo afferrai per le braccia e lo baciai, sotto il suo sguardo attento, è quello schiumato degli altri.

"Kook ma stai scherzando, trattieniti"
Disse sbigottito, spostandosi da me, cercando di nascondere le gote arrossate ed il sorriso che si era impresso sul suo volto.

Ridacchiai, ed entrai in scena, cantando e ballando, sentendo il forte dolore alle gambe, e il fiato corto.

Finalmente la canzone si fermò, ed io mi accasciai a terra.

"Ok abbiamo finito" annunciò Nam.
"Andiamocene pure a casa adesso"

E così, dopo aver recuperato le nostre cose, tornammo a casa per riposarci, e dopo aver mangiato come elefanti, ci recammo nelle rispettive camere per farci la doccia.

"Vai prima tu kookie"
mi disse Jimin, intento a cercare qualcosa tra i cassetti, ma nonostante tutto non ci feci troppo caso, ed andai a lavarmi, stanchissimo, temendo persino di addormentarmi sotto la doccia.

[...]

Mi svegliai il giorno dopo con un fortissimo dolore ai muscoli, causato dall'intenso allenamento  del giorno precedente.

Affianco a me, trovai Jimin che, puntualmente aveva cambiato colore dei capelli, e questo spiegava cosa stesse cercando freneticamente il giorno prima, ma siccome dopo essere uscito dalla doccia crollai, me ne resi conto solo in quel momento.

"Piccolo, dopo aver cambiato colore dei capelli 5 volte, sei tornato ad essere blu?"
parlai mettendomi seduto, con la voce impastata dal sonno, e modellata dallo stupore per il nuovo colore dei capelli del mio amato, che era uno di quelli che a mio parere gli stava meglio.

"Quando è uscito l'album li avevo blu, allora ho voluto averli blu per il finale, mi stanno bene o è troppo scuro il colore?"

"Ti stanno benissimo amore, non iniziare a farti paranoie, lo sai che sei bellissimo sempre."

Sorridimi sinceramente, guardandoci negli occhi, come non facevamo da un po' di tempo.
Potei osservare a fondo la sua bellezza, gli occhi color nocciola, che spesso e volentieri copriva con lenti a contatto, ma che io amavo così com'erano, perché io amavo lui così com'era.

Senza nemmeno rendercene conto , iniziammo a  baciarci con foga, in un bacio casto e gentile, che però racchiudeva tutto l'amore che provavamo, facendoci  di nuovo sdraiare sul letto.

"Ti amo kookie"
"Ti amo anche io Jiminie"
ci bisbigliamo l'un l'altro dopo esserci staccati per riprendere fiato.

E quella volta, sentii qualcosa di diverso, come se il nostro amore fosse al massimo in quel momento, e non avevo brutti presentimenti, perché sapevo che insieme avremmo superato qualsiasi cosa, qualsiasi difficoltà ci avesse affibbiato la vita, noi l'avremmo superata.

La frequenza dei miei aggiornamenti non ha senso, perdonatemi😐

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