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Jungkook's pov

Namjoon
Namjoon
Namjoon

Quella era l'unica persona che in quel momento poteva aiutarmi, ne ero sicuro.

Nessun altro a parte  lui sarebbe riuscito a darmi le giuste rassicurazioni, ed il giusto coraggio di cui avevo bisogno per andare ad affrontare Jimin.

Non potevo, e soprattutto, non volevo perderlo.
Era il mio tutto, non potevo permettermi che un tale Angelo, scivolasse così dalle mie braccia.
Avevo bisogno di lui per sentirmi bene, come sapevo perfettamente che lui aveva bisogno di me.
Eravamo due pezzi mancanti dello stesso puzzle, ci completavamo.

Ma dannazione, in quel momento nessuno dei due trovava il giusto modo per inserirsi nel puzzle.

"Hey Jungkook"

La voce di Namjoon mi distrae dal punto fisso dei miei pensieri, e mi porta a focalizzarmi su di lui.

"Che ci fai lì davanti alla porta?" dice indicandomi.

Effettivamente erano una buona decina di minuti che me ne stavo impalato davanti alla porta.

"Oh, io volevo parlarti" sussurro.
"Va bene, ma vieni in studio, in camera mia c'è Jinnie"
Sorrido per l'appellativo che è appena stato affibbiato al maggiore del gruppo, e seguo Namjoon verso lo studio.

Dopo esserci chiusi la porta alle spalle, ed esserci posti, l'uno di fronte all'altro sulle comode poltrone dello studio, io proferisco parola.

"Senti, sono venuto qua, come credo che tu abbia già capito, per parlarti di Jimin"
dico.
Non riesco a girarci intorno, ho bisogno di sfogarmi con qualcuno.
Qualcuno che mi possa capire, e l'unica persona che mi viene in mente adesso, è Namjoon.

"Certo ci ero arrivato, dimmi tutto maknae" pronuncia il maggiore, con un sorriso che mi fa decisamente sciogliere i muscoli, che erano tirati dalla tensione.

"Ecco, io non so davvero che fare Nam"
sono disperato, le parole faticano ad uscire dalla mia bocca, ed i pensieri sono appannati.
La mia mente desidera solo lui, ma sa benissimo che non può ottenerlo.

"Non so cosa sia successo, sono sicuro che centri Lee, da quella sera in cui è venuto a visitarci, sta sempre appiccicato a Jimin, e io non lo sopporto, capisco che ci siamo mezzi lasciati, ma si deve scollare Dio santo"
Grandi lacrime iniziano a formarsi nelle mie iridi.
"Io non riesco a vivere senza Jimin.
È quello che mi completa, non posso immaginare una vita senza di lui che mi sveglia la mattina, senza le sue coccole, senza i suoi baci Nam, non posso, I-io"

La mia voce si interrompe, rotta dal pianto che ormai si è fatto spazio, imperterrito, nel mio corpo.

"Io lo amo troppo Nam"
Quelle parole a malapena escono dalla mia bocca, in un fiebile sussurro.

"Dimostraglielo Kookie" risponde semplicemente
"C-come scusa?" secondo lui come diamine avrei dovuto dimostrargli il mio amore, oltre che rincorrendolo nonostante i suoi rifiuti?

"Sono sicuro che con Lee è successo qualcosa, lo so per certo, ne siamo convinti tutti, ma tu devi solo cercare di riavvicinarti a lui, e strapparlo via dalle braccia di quel bastardo che vi ha fatti dividere, ma l'unico modo per tornare ad avere quello che ti appartiene, è dimostrarglielo. Rompi il culo di quello stronzo, come solo il Golden Maknae dei Bangtan saprebbe fare"

Come potevo dargli torto?
Dovevo riprendermi quello che mi apparteneva a tutti i costi, e lo avrei fatto, perché Jimin valeva più di qualsiasi altra cosa al mondo.

"Grazie mille Nam" rispondo semplicemente, con gli occhi ancora umidi per le lacrime versate

"Figurati Jk. Ora ti va se ci facciamo una passeggiata con gli altri, così ti schiarisci un po' le idee, e vediamo cosa ne pensano gli altri?"

"V-va bene" rispondo, stanco di stare a casa, avevo bisogno di prendere aria e schiarirmi le idee per pensare a cosa fare con Jimin.

Mannaia a me stesso.

Amatemi per questo doppio aggiornamento improvviso💜
E se ce ne fosse un terzo?🌚💜

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