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Ansia.

Ansia ansia e ancora ansia.
Era arrivato il momento in cui io e Jimin dovevamo fare coming out con i nostri genitori.

Avevamo programmato di fare una cena di sera con entrambe le famiglie, siccome comunque le nostre famiglie erano in buoni rapporti, e sembrava che l'atmosfera che si sarebbe creata sarebbe stata molto gradevole, ma noi avevamo una paura fottuta.

Una pura fottuta di non essere accettati, di essere insultati dalle nostre famiglie e dai nostri fan.

Perché oltre ai membri quella era la nostra vita.
Le army e le nostre famiglie erano la nostra ragione di vita.
E cosa sarebbe potuto succedere se avessimo perso la sicurezza che avevamo in loro, semplicemente ammettendo di essere gay?

Cosa sarebbe potuto succedere se ci avessero abbandonati, perché schifate dal nostro modo di essere?

"Kookie, tranquillo andrà tutto per il meglio uhm?" Mi bisbigliava Jimin all'orecchio, mentre ancora eravamo sdraiati a letto, abbracciati, dopo esserci appena svegliati da un riposo pomeridiano dopo le prove.

"Mmm, non riesco chim, e se non ci accettassero?" Al solo pensiero mi tremava la voce, ma a calmarmi c'era il mio angelo, che stringeva il mio petto come se fosse il suo ultimo appiglio, e la sua schiena fosse il mio.

"Kook davvero, stai tranquillo, tutta questa ansia non ti porterà da nessuna parte capito?
Sono i nostri genitori, prima o poi capiranno che questi sono i nostri sentimenti, e che così noi stiamo bene, capito?"

"V-va bene" sussurrai peima di alzarmi per dirigermi verso la doccia e prepararmi per uscire.

Rimasi sotto la doccia per una buona ventina di minuti, a cercare di rilassare i muscoli super tesi, e a scacciare via l'ansia, per quanto potessi, ma questo risultava ogni minuto più impossibile, fino a quando, rassegnato, uscii dalla doccia e mi diressi verso l'armadio per decidere cosa mettere.
E anche lì, l'ansia si fece sentire...

"Jiminie, mi sta meglio questa camicia o questa, e poi, qual'è la migliore, questa giacca o quella bianca?"

"Oddio mio JungKook non puoi avere ansia pure sul tuo abbigliamento, sono i tuoi genitori, puoi pure andare in pigiama e non ti diranno niente santo Dio"

"Mmm hai ragione, allora metterò la camicia nera e la giacca dello stesso colore, poi mi metto i pantaloni larghi della tutta perchè li preferisco, e"
Mi soffermai a guardare le scarpe che potevo prendere, e dopo un lungo esame, giunsi alla conclusione che l'opzione migliore erano le Balenciaga Triple S bianche.

Mi alzai dalla sedia dopo essermi messo le scarpe, e mi avvicinai allo specchio per darmi un ultima sistemata ai capelli.

Dietro di me si avvicino Jimin, che si aggrappó alle mie spalle e mi salto sulla schiena.

"Sei bellissimo Kook" sorrise mordendomi l'orecchio.

"Grazie amore, ma ora scendi che mi devo sistemare i capelli" dissi sorridendo di rimando.

Lui si tolse dalla mia schiena leggermente offeso.

"Ah quindi io andrò a chiedere un parere su come sto a Taehyungie, va ben-"

Nemmeno il tempo di fargli terminare la frase che lo presi dal polso, e dopo averlo girato mi fiondai sulle sue labbra, che mi servirono a scaricare la forte ansia che c'era in me.

"Lo sai che sei sempre bellissimo per me, non c'è nemmeno bisogno che tu me lo chieda Minnie"

Arrossì sentendo quel soprannome, e dopo esserci dati un ultimo bacio a stampo, ci incamminammo verso il portone di casa.

Impauriti come mai prima, da una cosa che poteva anche sembrare molto stupida, ma che rappresentava tanto per entrambi.

L'approvazione delle nostre famiglie era sempre stata fondamentale, in quanto ci erano sempre state affianco nei momenti difficili, ma ci sarebbero rimaste affianco pure sapendo la nostra sessualità?

Ma ciao bella genteeee, scusatemi per l'orario pessimo e per la bassa frequenza di aggiornamento, ma la storia sta giungendo alla fineee, mancano ancora 2/3 capitoli , quindi godeteveli al meglio perché il finale sarà da BOOOOM💜
Ps. Lo vorreste un doppio aggiornamento?

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